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CSPI: parere sui criteri di nomina dei componenti delle commissioni dell’esame di Stato

I consiglieri della FLC CGIL non hanno condiviso la proposta di estendere ai docenti delle scuole paritarie la possibilità di ricoprire l’incarico di commissari esterni

18/02/2019
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In data 13 febbraio 2019 si è riunito il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (CSPI) per esprimere il parere sullo schema di decreto recante criteri di nomina dei componenti delle commissioni dell’esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione (art.16 D.lgs n. 62/2017).

La discussione in plenaria si è sviluppata a partire dalla proposta di parere predisposta dall’apposita commissione del CSPI contenente una serie di indicazioni e proposte migliorative dei contenuti del decreto condivise anche dalla delegazione FLC CGIL. Il dissenso è emerso quando nel corso della discussione è stata presentata una proposta emendativa finalizzata ad estendere ai docenti a tempo indeterminato delle scuole paritarie la possibilità di poter ricoprire l’incarico di commissari esterni nelle commissioni dell’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione. In proposito i consiglieri della FLC CGIL hanno evidenziato:

  • la palese incompatibilità tra la funzione pubblica di commissario dell’esame di stato con il rapporto di lavoro in essere alle dipendenze di un soggetto privato;
  • la violazione delle norme di esclusività che regolano il rapporto di lavoro alle dipendenze della pubblica amministrazione
  • l’inapplicabilità a detto personale del codice di comportamento e codice disciplinare dei pubblici dipendenti.

Tali aspetti sono risultati elementi dirimenti non condivisibili per cui il parere conclusivo del CSPI è stato approvato a maggioranza con il voto contrario dei consiglieri della FLC CGIL. 

Ora il parere sarà trasmesso al Ministro dell’Istruzione che dovrà adottare il provvedimento definitivo.