CSPI: pareri approvati in occasione delle Adunanze plenarie del 14 marzo 2018 e del 18 aprile 2018
Numerosi i temi affrontati: dai poli ad orientamento artistico, ai percorsi di istruzione e formazione professionale, ai corsi per l’acquisizione della qualifica di educatore dei servizi educativi per l’infanzia per laureati in SFP, alla valutazione del servizio prestato nelle sezioni primavera, alla costituzione del gruppo di lavoro interistituzionale regionale per il supporto all’inclusione scolastica.
Il CSPI si è riunito in seduta plenaria in data 18 aprile 2018 per esprimere il parere sulle seguenti proposte di provvedimenti normativi:
- schema di decreto riguardante i “Poli ad orientamento artistico e performativo” (di cui all’art. 11 del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 60);
- decreto interministeriale riguardante i “Criteri generali per favorire il raccordo tra il sistema dell’istruzione professionale e il sistema di istruzione e formazione professionale e per la realizzazione, in via sussidiaria, di percorsi di istruzione e formazione professionale per il rilascio della qualifica e del diploma professionale quadriennale” (di cui all’art. 7 comma 1 del D. Lgs 61/2017)
- schema di decreto ministeriale di “Definizione del corso di specializzazione per laureati in Scienze della formazione primaria che intendono acquisire la qualifica di educatore dei servizi educativi per l’infanzia” (di cui all’art. 4 del DLgs 65/2017)
In tutti e tre i casi si è trattato di provvedimenti normativi applicativi di decreti legislativi già entrati in vigore e su cui il CSPI non è stato chiamato ad esprimersi, come pure sarebbe stato opportuno, relativi ad aspetti di grande rilievo per il sistema scolastico come la revisione del sistema di istruzione professionale (DLgs 61/2017), l’introduzione di un sistema integrato di educazione e di istruzione per il segmento 0-6 anni (DLgs 65/2017) ed infine la promozione della cultura umanistica e valorizzazione del patrimonio e delle produzioni culturali (DLgs 60/2017).
Al CSPI, pertanto, è stato richiesto il parere soltanto su aspetti specifici e parziali per quanto rilevanti e necessari per l’attuazione dei citati decreti legislativi.
Per tutti e tre i provvedimenti oggetto di parere, il CSPI ha rilevato diversi elementi di criticità e ha avanzato proposte per evitare o risolvere i problemi evidenziati.
In particolare, nel primo parere - quello relativo alla possibilità delle scuole di costituire poli ad orientamento artistico e performativo - è stata rilevata l’esigenza di dare il giusto ruolo e rilievo agli organi collegiali delle scuole nelle decisioni da assumere specie sugli aspetti educativo-didattici, in coerenza con quanto in proposito prevedono le norme e anche il nuovo contratto di lavoro.
Con il secondo parere il CSPI ha sottolineato come, al fine di dare coerenza ai sistemi di istruzione professionale e istruzione e formazione professionale, sia indispensabile definire i livelli essenziali delle prestazioni (LEP) per rendere esigibile su tutto il territorio nazionale il diritto costituzionale all’istruzione anche in questo segmento.
Infine, con il terzo parere si è data indicazione di rinviare di un anno l’avvio dei corsi per acquisire il titolo necessario per consentire a chi ha il titolo in scienze della formazione primaria (utile per il segmento 3-6 anni) di acquisire la qualifica di educatore dei servizi educativi per l’infanzia (utile per il segmento 0-3 anni). Tale richiesta è stata avanzata al fine di garantire la predisposizione da parte delle Università di offerte formative di miglior qualità oltre che maggiormente rispondenti alle finalità previste dalla norma.
Tutti i pareri sono stati assunti all’unanimità con un solo voto di astensione.
Ulteriori tre pareri sono stati predisposti in occasione della precedente riunione del CSPI tenutasi il 14 marzo 2018. I pareri approvati riguardano:
- lo schema del DM per il riconoscimento e la valutazione del servizio prestato nelle sezioni primavera ai sensi dell’art.14 del DLgs n. 65/2017;
- il DM per la definizione delle modalità di funzionamento del gruppo di lavoro interistituzionale regionale (GLIR) per il supporto all’inclusione scolastica ai sensi dell’articolo 15 della legge 104/1992 come modificato dal DLgs 66/2017;
- la deliberazione della Giunta provinciale di Bolzano n. 1143/2017 concernente “indicazioni provinciali per la definizione dei curricoli nei licei e negli istituti tecnici in lingua tedesca”.