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Dal 21 gennaio si aprono le iscrizioni online per le scuola: la FLC segnala al MIUR alcune criticità

La digitalizzazione non deve tradursi in esclusione, discriminazione o riduzione della facoltà di scelta da parte di genitori e studenti.

18/01/2013
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In vista dell’apertura delle iscrizioni online, unica modalità prevista da quest’anno, la FLC CGIL chiede al MIUR di provvedere in tempi utili a eliminare alcuni rischi e criticità. Di seguito il testo della lettera inviata in merito.

In allegato il nostro fascicolo di approfondimento

______________________

Roma, 18 gennaio 2013
Alla Dott.ssa Carmela Palumbo
Direttore generale per gli Ordinamenti scolastici e
per l’Autonomia scolastica
MIUR

Oggetto: iscrizioni on line, segnalazione di criticità

Gentile Dott.ssa Palumbo,
questa organizzazione riserva grande attenzione all’introduzione della modalità on line per le procedure di iscrizione, come è noto  prevista da quest’anno come  esclusiva. Ciò  al fine di evitare che si determinino situazioni di esclusione, di discriminazione o di riduzione della facoltà di scelta da parte di genitori e studenti.

Nell’approssimarsi della data di avvio di tale procedura, segnaliamo alcuni elementi di criticità che richiedono di essere risolti prima  del 21 gennaio.

Innanzitutto occorre evitare che la rigidità della modulistica on line  penalizzi le possibilità di scelta delle famiglie con particolare riguardo ai modelli orari della scuola primaria e secondaria di primo grado. Laddove infatti un genitore esprima una scelta, poniamo nella primaria le 30 ore, che si riveli poi non recepibile, non sussiste la  possibilità di esprimere in subordine una seconda scelta, poniamo le 40 ore nella primaria, e verrebbe quindi automaticamente adottata l’opzione delle 27 ore.

E’ questa una circostanza assai verosimile che dimostra chiaramente come le procedure on line non possano sostituire totalmente le prassi di interlocuzione diretta finalizzate al maggior ascolto e rispetto possibile delle scelte espresse dalle famiglie.

Per quanto riguarda  le attività alternative all’Insegnamento della Religione Cattolica, è necessario completare il modulo laddove compare una dicitura che si riferisce semplicemente al fatto che saranno “presentate” all’inizio dell’anno scolastico. Le attività alternative sono invece oggetto di una scelta, in capo ai genitori e/o agli studenti,  tra quattro opzioni diverse. Una mera presentazione costituisce di fatto la cancellazione di tale scelta. Ciò è del tutto illegittimo e gravemente lesivo dei diritti di coloro che non si avvalgono dell’IRC.

A sistema non sono presenti i vari indirizzi del Liceo artistico (è presente un generico "liceo artistico- biennio comune"), nonostante  nell'allegato tecnico alla circolare sulle iscrizioni sia  scritto: "Le parti del modulo che la scuola deve obbligatoriamente referenziare sono:

(...) Per le scuole di II grado l’indirizzo di studio ordinamentale erogato (uno o più), selezionandolo dalla lista predisposta dal Miur. Sulla base delle proposte inserite dalla scuola, la famiglia dovrà indicare le sue scelte, prima di poter trasmettere la domanda. La famiglia potrà scegliere fino a tre indirizzi di studio, indicandone l’ordine di preferenza."

L'allegato D alla circolare elenca i vari indirizzi del Liceo artistico che a differenza di quanto detto nell'allegato tecnico non sono  presenti a sistema.

Confidando nella volontà dell’amministrazione di provvedere in termini utili a superare gli elementi di criticità segnalati ed altri che dovessero emergere, si porgono distinti saluti.

Nonno, cos'è il sindacato?

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