Dal Friuli: continuare a studiare, prima di tutto!
Nei giorni scorsi è emerso con forza il “vuoto” che la legge 53/03 creava a proposito dell’obbligo scolastico.
Nei giorni scorsi è emerso con forza il “vuoto” che la legge 53/03 creava a proposito dell’obbligo scolastico. Come la Cgil Scuola aveva da subito denunciato l’articolo della legge 53 che aboliva la legge 9/99 apriva per la fascia d’età fra i 14 e i 15 anni una condizione di incertezza che avrebbe spinto all’abbandono scolastico quanto fino a quel momento vi erano obbligati. E per ovviare a ciò non sarebbero bastati né la permanenza dell’obbligo formativo, come erroneamente sosteneva il Ministero, né tanto meno la improvvida e sciagurata sostituzione del concetto di obbligo con quello di diritto-dovere. Perciò con grandi ritardi il Ministero è corso ai ripari con l’accordo MIUR- Ministero del Lavoro-Regioni , che prevede progetti integrati, i quali a loro volta devono essere progettati. Nel frattempo un po’ ovunque tra alunni e famiglie c’è chi si è sentito in diritto di ritirare le iscrizioni depositate in gennaio. E’ quello che è successo anche in Friuli Venezia Giulia dove però la Direzione Generale ha avuto la saggezza di emanare una circolare che dice “In attesa di ricevere delucidazioni (…) è opportuno che siano confermate le iscrizioni effettuate alle condizioni e con le garanzie previste dalla legge 9/99”.
Roma, 4 luglio 2003
IL TESTO DELLA NOTA DEL DIRETTORE GENERALE DEL FRIULI VENEZIA GIULIA
Trieste 24 giugno 2003
Prot. N. 7036/C27/P
Oggetto: Iscrizioni a.s. 2003/2004 per studenti che concludono il primo ciclo di studi nel corrente anno scolastico: percorsi di istruzione formazione.
Sul sito del MIUR è pubblicato un comunicato stampa relativo all’Accordo nazionale tra MIUR, Ministero del Lavoro e Regioni, stipulato in data 19 giugno 2003, relativo alla sperimentazione del diritto dovere all’istruzione e alla formazione.
In attesa di ricevere delucidazioni più dettagliate sugli accordi che dovranno intercorrere con la Regione Friuli Venezia-Giulia, sulle diversificate offerte che saranno concordate è opportuno che siano confermate le iscrizioni effettuate alle condizioni e con le garanzie previste dalla legge 9/99, vigente al momento delle iscrizioni stesse.
Tutte le opportunità offerte dalla nuova normativa e degli accordi citati saranno tempestivamente portate a conoscenza delle SS.LL. e delle famiglie.
IL DIRETTORE GENERALE - Pier Giorgio Cataldi