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Dal sit in dei precari: le richieste avanzate all’Amministrazione

Nella giornata di oggi si è tenuto davanti al Ministero dell’Istruzione il sit in organizzato dai sindacati della scuola Flc Cgil Cisl e Uil. Hanno partecipato diverse centinaia di precari e rappresentati aderenti ad un consistente numero di Associazioni di personale precario.

02/07/2004
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Nella giornata di oggi si è tenuto davanti al Ministero dell’Istruzione il sit in organizzato dai sindacati della scuola Flc Cgil Cisl e Uil. Hanno partecipato diverse centinaia di precari e rappresentati aderenti ad un consistente numero di Associazioni di personale precario.

Durante il sit in un’ampia delegazione, composta dai segretari generali dei sindacati scuola, da precari aderenti alle organizzazioni sindacali confederali e da rappresentanti di alcune importanti organizzazioni di precari sono stati ricevuti da una delegazione del Ministero composta dal dott. Pasquale Capo; dal dott. Nicola Rossi e dal dott. Giuseppe Casentino.

L’incontro è stato aperto dall’intervento dei sindacati e dei lavoratori precari che hanno denunciato con precisione tutti i limiti della Legge 143 e gli effetti che essa sta producendo sulle graduatorie permanenti, ed hanno chiesto che il Ministro intervenga con urgenza.

Ha poi preso la parola il dott. Capo che ha risposto ad alcune delle osservazioni e che ha inteso rassicurare circa l’attenzione posta dall’Amministrazione ai problemi oggetto del sit in e della protesta dei Sindacati confederali.

In sede di replica la Flc Cgil ha giudicato insoddisfacente l’incontro perché l’assenza di rappresentanti politici ha determinato l’impossibilità di poter avere risposte di merito sul versante della eventuale iniziativa parlamentare che il Governo intende o meno assumere. Inoltre, la Flc Cgil ha ribadito la richiesta unitaria di un Decreto Legge per la retroattività delle norme approvate dal Parlamento in sede di conversione in Legge del Decreto sulle graduatorie permanenti.

Di conseguenza, ha ribadito la richiesta che, in seguito a queste modifiche, la data del 31 luglio non venga considerata come la data limite oltre la quale non si possono fare le immissioni in ruolo con decorrenza economica 1 settembre 2004 o le attribuzioni di supplenze annue da parte dei CSA.

La Flc Cgil, inoltre, ha ribadito con determinazione la richiesta che il Governo indichi la quantità di risorse che intende impegnare in fase di predisposizione della Legge finanziaria per il 2005 per dare corso al piano triennale per le immissioni in ruolo, finalizzato a dare copertura a tutti i posti disponibili nella scuola.

Infine, è stata ribadita la più netta e irriducibile contrarietà a qualsiasi ipotesi di assunzione diretta del personale precario da parte delle scuole, così come previsto dall’art.5 della Legge 53/03; previsione che alcuni vorrebbero alimentare aumentando il caos nelle attuali graduatorie permanenti fino a renderle, di fatto, fonte di conflitti continui.

Al termine dell’incontro è stato anticipato che il giorno 14 luglio il Ministro Moratti incontrerà i Sindacati della scuola dando riscontro alla ripetuta richiesta di incontro da parte delle Organizzazioni sindacali ribadita anche durante il sit in.

Roma, 2 luglio 2004

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