Seminario 14 novembre CON/CITTADINANZE – Insieme è meglio, anche a scuola

Home » Scuola » DDL Formazione docenti e ATA della scuola d’infanzia su manovra di Heimlich: audizione al Senato

DDL Formazione docenti e ATA della scuola d’infanzia su manovra di Heimlich: audizione al Senato

Il disegno di legge intende introdurre l’obbligatorietà della formazione sulla pratica disostruttiva di primo soccorso. La FLC CGIL ne chiede il ritiro: le norme esistono già, ma vanno incrementati finanziamenti e organico ATA.

08/05/2019
Decrease text size Increase  text size

La delegazione della FLC CGIL è stata convocata, oggi 8 maggio 2019, presso la VII Commissione del Senato, nell’ambito dell’esame del Disegno di Legge n. 641Modifiche al decreto legislativo 19 febbraio 2004, n. 59, in materia di formazione del personale docente amministrativo, tecnico e ausiliario della scuola dell'infanzia

Si tratta di una integrazione, da attuarsi nell’articolato del decreto legislativo riguardante la Definizione delle norme generali relative alla scuola dell’infanzia e al primo ciclo dell’istruzione, finalizzata al conseguimento di una formazione specifica da parte del personale docente e ATA per praticare la manovra disostruttiva di Heimlich nell’ambito del pronto intervento.

Il disegno di legge prevede:

  • L’obbligo delle attività di formazione per il personale in servizio della scuola dell’infanzia
  • La possibilità di stipulare contratti di prestazione d’opera con esperti
  • L’invarianza di oneri a carico della finanza pubblica

Il nostro intervento ha avuto, come premessa, la piena condivisione sul principio che la tutela della salute, della sicurezza e del benessere degli alunni sia un valore indiscutibile di cui il sistema pubblico di istruzione si fa garante: in questo contesto, il personale scolastico risponde ai bisogni di protezione e cura dei bambini con competenza e consapevolezza.

Altra cosa è operare una incursione sui profili professionali di docenti e ATA, e annessi risvolti di responsabilità, aggirando il ruolo dei sindacati e, nel merito, il contratto nazionale e la contrattazione. Abbiamo sottolineato come, ancora una volta, ci sia la tendenza ad intervenire su temi afferenti al lavoro dall’esterno del negoziato e per via legislativa, anziché dar seguito all’impegno di convocare un tavolo con le parti ed aprire una discussione.

La formazione si realizza, ripercorrendo le norme di riferimento, secondo legge e secondo contratto, nell’ambito delle competenze centrali del Collegio docenti e del Consiglio di istituto; la materia della sicurezza è già regolata dal Testo Unico, il D.Lgs 81/2008 e successive modificazioni, e negli accordi presso la conferenza permanente Stato-Regioni in cui si prevede la definizione di appositi protocolli.

Parliamo, quindi di un campo già chiaramente e stabilmente normato, sul quale ulteriori disposizioni non sono necessarie e, anzi, andrebbero a distrarre capitoli di spesa dai già esigui bilanci degli Istituti.

Per la FLC CGIL occorre, invece, costruire le condizioni per garantire salute e sicurezza nelle scuole, a partire dal potenziamento dell’organico ATA, il cui numero è lontano dai bisogni reali di organizzazione, e destinare più finanziamenti per retribuire la formazione periodica degli addetti al primo soccorso.

Depositando il testo delle memorie, abbiamo chiesto il ritiro del disegno di legge n. 641 e l’apertura di un confronto per attuare accordi partecipati con l’obiettivo di promuovere la diffusione delle pratiche salvavita come dovere di cittadinanza per tutti, rinviando al contratto tutti gli aspetti inerenti il rapporto di lavoro.