Ddl precari, verso la soluzione?
Arranca il percorso del DDL precari in commissione cultura del Senato.
Arranca il percorso del DDL precari in commissione cultura del Senato.
L’ultima seduta ha visto l’approvazione dei primi due articoli che prevedono:
1. La rideterminazione del punteggio della terza fascia sulla base della nuova tabella contenuta nel DDL. La possibilità di avvalersi del titolo SSIS solo ai fini dell’inserimento nella terza fascia. La cadenza biennale per le integrazioni e gli aggiornamenti delle graduatorie permanenti
2. La possibilità di accedere a corsi abilitanti abbreviati soltanto per coloro che sono in possesso del titolo di specializzazione oltre che del titolo di servizio corrispondente a 360 giorni, che è possibile maturare fino all’entrata in vigore della legge. La possibilità, per tutti coloro che conseguiranno l’abilitazione, di iscriversi con riserva nelle graduatorie permanenti, dall’anno scolastico 2004/05.
L’esclusione degli ITP, già comunque prevista in quanto il punto D dell’art. 2 non li riguardava, conferma
una discriminazione ( Itp Ennesima discriminazione… 22 settembre 2003) di questi lavoratori per i quali non è prevista dalla normativa alcuna possibilità di conseguire un’abilitazione, né con percorsi normali né con percorsi riservati.
Comunque pare che questa storia un po’ sgangherata stia per concludersi: il ministro Moratti, in occasione dell’incontro con le OOSS del 19 febbraio, ha dichiarato che verrà presto chiesta la sede deliberante per il DDL fermo nella commissione cultura del Senato e che a questa seguirà un decreto legge che permetterà una rapida conclusione del percorso.
La CGIL scuola, con la manifestazione del 28 febbraio ha rilanciato la mobilitazione sui temi della lotta alla dequalificazione della scuola pubblica e alla precarizzazione del lavoro, per le assunzioni e la stabilità degli organici.
Roma, 23 febbraio 2004