Decreti inquadramenti, contratti regionali, assicurazione
Il giorno 3 luglio 2002, su convocazione da parte del Miur, si è tenuto un incontro tra le Organizzazioni Sindacali CGIL CISL UIL Scuola, SNALS e ANP e Rappresentanti dell’Amministrazione,
Il giorno 3 luglio 2002, su convocazione da parte del Miur, si è tenuto un incontro tra le Organizzazioni Sindacali CGIL CISL UIL Scuola, SNALS e ANP e Rappresentanti dell’Amministrazione, avente ad oggetto i decreti di inquadramento individuali dei Dirigenti Scolastici, in seguito alla sottoscrizione del Contratto della Dirigenza Scolastica Area V del 1 marzo 2002.
I Rappresentanti dell’Amministrazione hanno illustrato le modalità attraverso cui saranno ricostruite le posizioni individuali di ciascun Dirigente Scolastico alla luce del Contratto del 1° marzo 2002.
Il software in via di elaborazione da parte dell’EDS a beneficio delle Direzioni Regionali prevede la trattazione dei dati del personale a partire dalla posizione in godimento dal 1 settembre 2000 (data di passaggio alla Dirigenza Scolastica) fino all’attribuzione di tutti i benefici economici, secondo le scansioni temporali previste dal CNNL.
I Decreti di inquadramento, che ogni Direzione Regionale dovrà emanare, riguarderanno anche il personale andato in pensione.
La CGIL Scuola, insieme con le altre Organizzazioni sindacali, ha sottolineato:
- la necessità di precisare con chiarezza la corresponsione dei ratei della vecchia progressione di carriera, computati al 31 dicembre 2000, a beneficio dei singoli Dirigenti Scolastici all’atto della loro effettiva maturazione;
- la necessità di precisare che tali ratei vanno a beneficio anche del personale che cessa dal servizio prima dell’effettiva maturazione, in quanto temporalmente raggiunti al 31 dicembre 2000;
- la necessità di accelerare i tempi di approntamento dello strumento tecnico da parte dell’EDS per consentire l’immediata messa a regime di tutti le voci retributive previste dal Contratto.
Sempre in relazione all’applicazione del Contratto in sede di Contrattazione Integrativa Regionale, è stata sollevata la questione dell’interpretazione dell’articolo 24 del CCNL relativo ai passaggi professionali, nel limite del 15%, fra un settore formativo e l’altro nell’ambito regionale.
L’ Amministrazione ha chiarito che il 15 % va riferito ai singoli settori formativi, intesi separatamente, e non al totale dei settori formativi intesi globalmente, ciò per evitare la saturazione dei settori formativi maggiormente richiesti e lo svuotamento di altri.
La CGIL Scuola, inoltre, ha sollevato ancora il problema della necessaria celerità nell’applicazione dell’articolo 36 del Contratto relativa all’Assicurazione dei Dirigenti Scolastici sulla responsabilità civile e la tutela legale.
L’Amministrazione ha assicurato che si sta muovendo, come si era impegnata a fare nel precedente incontro, e che il prossimo venerdì 5 luglio vi sarà uno specifico incontro al Ministero del Tesoro.
E’ emersa, nel corso del confronto, la questione dei Presidi che, non avendo potuto svolgere il corso di formazione per Dirigenti Scolastici per motivi di malattia, hanno continuato a svolgere il compito di direzione di una scuola ma non hanno beneficiato degli aumenti contrattuali.
L’ Amministrazione, in merito alla questione, ha sostenuto che tale personale sarà invitato a frequentare il corso di formazione nel prossimo concorso per Dirigenti Scolastici, mentre ha sollevato dubbi circa la equiparazione retributiva ai Dirigenti Scolastici, essendo tali figure non contemplate più nell’ordinamento.
In merito alla questione la CGIL Scuola ha sostenuto che, come è giusto prevedere la partecipazione al primo corso di formazione utile di questo personale, altrettanto giusto e scontato deve essere l’equiparazione retributiva ai Dirigenti Scolastici, essendo la loro situazione in tutto simile a quella dei Presidi Incaricati
I Presidi, collocati fuori ruolo per motivi di salute, vanno presi in considerazione per le tutele specifiche nel Comparto scuola. A questo proposito, nella piattaforma unitaria CGIL CISL UIL Scuola, è contenuto uno specifico richiamo rivendicativo per tale personale.
Roma, 3 luglio 2002