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Decreto Caivano: deroga al numero minimo degli alunni per classe ma a costo zero

Una previsione impropriamente divulgata come la possibilità di una deroga ai tagli operati dal dimensionamento della rete scolastica scolastica nelle regioni del Sud.

20/11/2023
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Leggiamo notizie secondo cui la possibilità di derogare al numero minimo di alunni per classe (vedi art. 10-bis della legge medesima) prevista dalla legge 159 di conversione del decreto legge 123/2023, cosiddetto “decreto Caivano”dall’art. 1, comma 577, consentirebbe nelle regioni del Sud una deroga relativa al dimensionamento scolastico attenuandone i tagli.

Purtroppo le cose stanno diversamente.

La possibilità di derogare al numero minimo di alunni per classe, consentita ai Direttori Generali degli uffici scolastici regionali “nei limiti dell’organico dell’autonomia assegnato a livello regionale” e “senza maggiori oneri a carico della finanza pubblica”, non riguarda evidentemente il dimensionamento che pertanto resta confermato nei termini pesanti previsti previsto dalla legge 197/2022 (legge di bilancio 2023).

Peraltro, in assenza di aumento di organico tramite nuovi stanziamenti (esclusi perché l’operazione deve avvenire “senza maggiori oneri a carico della finanza pubblica”), non sarà possibile garantite tutte le richieste di autorizzazione in deroga, come invece l'emendamento farebbe credere.

FERMIAMO L’AUTONOMIA DIFFERENZIATA!

Nei prossimi giorni potrai firmare
per il referendum abrogativo.

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