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Decreto immissioni in ruolo: ripartizione dei posti

Nella giornata di oggi si è svolto un incontro presso il Ministero dell'Istruzione sui criteri di ripartizione dei 35.000 posti autorizzati dal governo per le nomine in ruolo per l'anno scolastico 2001/2002.

10/08/2001
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Nella giornata di oggi si è svolto un incontro presso il Ministero dell'Istruzione sui criteri di ripartizione dei 35.000 posti autorizzati dal governo per le nomine in ruolo per l'anno scolastico 2001/2002. Sono stati illustrati alle organizzazione sindacale solo i dati nazionali di distribuzione dei posti tra le varie tipologie di personale e gradi di scuola. Nella giornata di domani dovrebbe essere firmata la circolare di accompagnamento del decreto con le tabelle per la distribuzione nelle varie province e con la suddivisione anche per classi di concorso. Dei 35.000 posti complessivi, 30.404 andranno al personale docente, 4.421 al personale Ata e 175 al personale educativo. La ripartizione complessiva dei 30.404 posti per i docenti tra posti normali (25.295) e posti di sostegno (5.109) nei vari gradi di scuola, è riportato nella tabella successiva. Il numero complessivo dei posti docenti rappresenta circa il 60% dei posti vacanti in organico di diritto ed è superiore al numero dei pensionamenti. Il numero complessivo dei posti Ata e del personale educativo non può essere definito con esattezza perché, come noto, gli organici di diritto si stanno definendo in questi giorni e la mobilità si farà il 31 agosto, ma certamente è inferiore ai pensionamenti (si rimpiazza poco più del 50% dei posti liberati dai pensionamenti) e rappresenta una percentuale molto più bassa rispetto ai posti vacanti. Alla richiesta da parte della Cgil di chiarimenti sui criteri adottati, l'amministrazione ha risposto che si è ritenuto di privilegiare quantitativamente il personale docente perché ci sono tutte le condizioni per procedere entro il 31 agosto al conferimento effettivo delle nomine e alla copertura di tutti i posti (quindi senza il rinvio all'anno successivo per effetto del decreto 255 convertito in legge). Ciò non sarà possibile invece per gli Ata perché si andrà sicuramente alla stipula dei contratti a tempo indeterminato dopo il 31 agosto (data di pubblicazione dei trasferimenti) e quindi, sempre per effetto del suddetto decreto, con nomine solamente giuridiche per questo anno scolastico. L'amministrazione ha dichiarato di voler effettuare nel prossimo anno un recupero di posti a favore del personale Ata.
La Cgil ha posto anche il problema delle nomine sul sostegno in relazione all'acquisizione recente dei titoli biennali di specializzazione e del loro utilizzo nelle graduatorie di concorso e permanenti ai fini sia dell'immissione in ruolo che delle supplenze. Occorre una verifica da parte del Ministero sulla regolarità dei corsi frequentati e dei titoli conseguiti, in relazioni alle norme vigenti emanate, anche di recente, sia dal Ministero della Pubblica Istruzione che dell'Università. Su questo l'amministrazione ha convenuto e assunto un impegno specifico, vista anche l'urgenza.
Nella stessa riunione, su richiesta di tutte le Organizzazioni Sindacali, sono stati esaminati anche una serie di aspetti di gestione del recente decreto sull'avvio dell'anno scolastico. In particolare come Cgil scuola abbiamo richiesto la garanzia del rispetto dei diritti di graduatoria delle persone in attesa di nomina di supplenza sia nell'ambito del personale docente che Ata, al momento in cui la competenza passa direttamente alle scuole dopo il 31 agosto. Si deve evitare di scaricare sulle scuole e sui Dirigenti Scolastici tutte le responsabilità. Il contratto dei Dirigenti Scolastici ancora non arriva (inspiegabilmente e colpevolmente), in compenso arrivano nuove e pesanti responsabilità sull'avvio regolare dell'anno scolastico, senza nessuna garanzia di adeguato supporto da parte del Ministero e degli Uffici Territoriali dell'Amministrazione e con il rischio di una enorme esplosione del contenzioso davanti ai Giudici del Lavoro a cui saranno direttamente chiamati a rispondere. L'amministrazione sta analizzando varie ipotesi di soluzioni e di indicazioni operative, ma nessuna è apparsa, allo stato attuale, adeguata e all'altezza dei problemi sul tappeto. L'ostinato rifiuto del ministero all'individuazione in ogni territorio di scuole "polo" collegate in rete con altre, per l'individuazione degli aventi diritto alle supplenze, è incomprensibile e dettato tutto da motivazioni politiche e non certamente funzionali. L'avvio dell'anno scolastico regolare è un obiettivo da noi assolutamente condiviso, come consideriamo apprezzabile la tempestività nella definizione del quantitativo di posti per l'immissione in ruolo. Certamente meno le quantità perché sono le stesse dello scorso anno e inferiori ai posti effettivamente liberi. Ciò consente di procedere alle immissioni in ruolo entro agosto, almeno in gran parte delle situazioni provinciali. Ciò che non sarebbe tollerabile, e come Cgil scuola lo abbiamo esplicitato, è se l'obiettivo della tempestività venisse perseguito a tutti i costi e anche a scapito dei diritti dei lavoratori siano essi già di ruolo, e quindi in attesa di utilizzazione o assegnazione provvisoria per motivi di famiglia, o supplenti in attesa di nomina annuale.

Roma, 7 agosto 2001

MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA

CIRCOLARE DEL 7 AGOSTO 2001

Prot. n.Uff.1/384

Oggetto: Assunzioni di personale scolastico per l'anno scolastico 2001/2002

Con D.P.R. 4 agosto 2001 in corso di perfezionamento, adottato sulla base della delibera del consiglio dei Ministri del 2 agosto 2001, è stato assegnato ai fini della stipula dei contratti a tempo indeterminato del personale docente, educativo ed A.T.A., da assumere per l'a.s. 2001/2002, un contingente complessivo di trentacinquemila unità.

Al fine di procedere con la massima tempestività alle conseguenti operazioni di competenza delle SS.LL. si trasmette il D.M. in corso di perfezionamento concernente le disposizioni sulle assunzioni a tempo indeterminato del predetto personale scolastico con allegata la tabella analitica, che evidenzia, per ciascuna provincia, la ripartizione per ordine e grado di scuole del numero massimo di assunzioni da effettuare.

Vengono altresì rese disponibili sul sito Intranet di questo Ministero per la scuola secondaria di I e II grado, le tabelle di ripartizione del contingente provinciale tra le varie classi di concorso.

Si richiama l'attenzione sull'urgenza di ultimare tutte le assunzioni relative all'a.s. 2000/2001, preliminarmente rispetto alle operazioni relative all'a.s. 2001/2002.

Per quanto concerne i criteri per il conferimento delle nomine, oltre alle disposizioni contenute nel predetto decreto, si rinvia alle istruzioni operative, per quanto compatibili, già diramate con l'all. A al D.M. n.262 del 23 novembre 2000.

Le assunzioni sui posti di sostegno saranno disposte sotto condizione dell'accertamento della regolarità formale e sostanziale del titolo di specializzazione, secondo le norme dell'art.1 del D.M. n.287/99.

Si richiama, inoltre, l'attenzione delle SS.LL., in relazione al numero massimo di assunzioni da disporre sul contingente provinciale assegnato, sulle disposizioni contenute nell'art.1, comma 7, del decreto legge n.255/2001.

Si precisa, per quanto riguarda l'assegnazione di sede provvisoria ai docenti dei concorsi per titoli ed esami e delle graduatorie permanenti, che l'utilizzo delle relative graduatorie può avvenire separatamente, considerato che la sede definitiva sarà attribuita agli interessati nel corso della procedura di mobilità per l'a.s. 2002/2003.

Si ribadisce, infine, che il servizio prestato con contratto a tempo determinato nella stessa classe di concorso, o in classe affine a quella per cui si è assunti a tempo indeterminato, è valido ai fini del periodo di prova.

Per quanto concerne la ripartizione degli specifici contingenti di assunzioni da effettuare nell'ambito delle province per i profili professionali del personale A.T.A. si fa riserva di trasmettere le relative tabelle provinciali non appena saranno note le disponibilità di posti residuati dopo le operazioni di mobilità.

Si fa riserva di ulteriori comunicazioni.

IL DIRETTORE GENERALE

f.to Norcia

Decreto Ministeriale n.135

Roma, 9 agosto 2001

VISTO il Testo Unico delle leggi in materia di istruzione approvato con il Decreto Legislativo 16 aprile 1994, n.297, e successive modifiche ed integrazioni;
VISTO l'art.39 della legge 27 dicembre 1997, n.449, recante Misure per la stabilizzazione della finanza pubblica, come modificato dall'art.22 della legge 23.12.98 n.448 e dall'art.20 della legge 23.12.1999, n.488;
VISTA la legge 12 marzo 1999, n.68 recante norme per il diritto al lavoro dei disabili;
VISTA la legge 3 maggio 1999, n.124;
VISTO il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del Comparto Scuola, sottoscritto il 26 maggio 1999;
VISTO il Decreto Legge n.240 del 28 agosto 2000, convertito nella legge 27 ottobre 2000, n.306;
VISTO il Decreto Legge n.16 del 19 febbraio 2001, convertito nella legge 23 marzo 2001, n. 117;
VISTO il Decreto Legge n.255 del 3 luglio 2001;
TENUTO CONTO dei dati rilevati a mezzo del Sistema Informativo in merito alla consistenza delle dotazioni organiche del personale docente, nonché di quelle del personale amministrativo, tecnico ed ausiliario delle istituzioni scolastiche ed educative per l'a.s. 2001/2002;
VISTO il D.P.R. 4 agosto 2001 in corso di perfezionamento adottato sulla base della delibera del Consiglio dei Ministri del 2 agosto 2001, su proposta del Ministro per la funzione pubblica e del Ministro dell'Economia e delle Finanze, ai fini della stipula dei contratti a tempo indeterminato per l'anno scolastico 2001/2002, con la quale è assegnato un contingente di personale docente, educativo ed A.T.A. di trentacinquemila unità, comprensivo delle unità eventualmente rimaste inutilizzate del contingente assegnato per l'anno scolastico 2000/2001;

DECRETA

DISPOSIZIONI SULLE ASSUNZIONI CON CONTRATTO A TEMPO INDETERMINATO PER IL PERSONALE DOCENTE, EDUCATIVO E A.T.A. anno scolastico 2001-2002

ART. 1
Contingente

1.1 Il contingente complessivo di trentacinquemila assunzioni a tempo indeterminato, autorizzato come nelle premesse, è così ripartito:
- 30.404 unità di personale docente e 4.421, per il personale amministrativo, tecnico ed ausiliario;
- 175 unità per il personale educativo;
1.2 Il contingente complessivo di 35.000 unità di posti indicato nel precedente comma sul quale possono essere disposte le assunzioni con rapporto di lavoro a tempo indeterminato del personale docente, educativo, amministrativo, tecnico ed ausiliario per l'anno scolastico 2001-2002 viene ripartito in contingenti provinciali.

ART. 2
Personale docente ed educativo

2.1 Nell'ambito del contingente di cui all'articolo 1.2 il numero delle assunzioni con rapporto di lavoro a tempo indeterminato per il personale docente è definito, con l'allegata tabella, proporzionalmente alle disponibilità dei posti per ogni grado di istruzione e classe di concorso. Per il personale educativo la ripartizione dei posti a livello provinciale sarà successivamente determinata coni medesimi criteri.
2.2 Le assunzioni in ruolo si effettuano sui posti che risultano a tal fine disponibili per l'intero anno scolastico, dopo la conclusione di tutte le operazioni di utilizzazione e di assegnazione provvisoria.
2.3 Le assunzioni disposte dopo il 31 agosto 2001, a norma dell'art. 4 del decreto legge n. 255/2001, comportano il differimento della presa di servizio al 1° settembre dell'anno successivo, fermo restando gli effetti giuridici dall'inizio dell'anno scolastico di conferimento della nomina. Nelle assunzioni si tiene conto delle quote di riserva, di cui all'art.3 della legge 12 marzo 1999, n.68, recante norme per il diritto al lavoro dei disabili, da assegnare al concorso per esami e titoli e alle graduatorie permanenti.
2.4 Il numero dei posti su cui possono essere disposte le assunzioni a tempo indeterminato viene ripartito a metà tra le graduatorie dei concorsi per esami e titoli banditi nell'anno 1999 - ovvero, in caso di mancata indizione, le graduatorie dei precedenti concorsi - e le graduatorie permanenti di cui alla legge 3 maggio 1999, n.124, così come modificata dalle disposizioni contenute nel citato Decreto Legge n. 255 del 3 luglio 2001. Qualora la graduatoria di un concorso per titoli ed esami si esaurisca e rimangano posti ad esso assegnati, questi vanno ad aggiungersi a quelli assegnati alla corrispondente graduatoria permanente. Detti posti vanno reintegrati in occasione della procedura concorsuale successiva.
2.5 Nel numero dei posti da destinare alle graduatorie permanenti, le assunzioni avverranno prioritariamente per i docenti di educazione fisica ed educazione musicale mantenuti in servizio ai sensi degli artt.43 e 44 della legge 20 maggio 1982 n.270, e, successivamente, per quelli inclusi nella graduatoria nazionale di cui all'art.8 bis della legge 6 ottobre 1988, n.426.
2.6 Qualora non possano essere disposte, rispettivamente nel posto di ruolo o nella cattedra le assunzioni per la totalità dei posti assegnati per assenza delle relative graduatorie concorsuali, ovvero per l'avvenuta copertura di tutte le disponibilità, è consentito, fermo restando il limite del contingente provinciale assegnato, il recupero di tali eccedenze con l'assegnazione a favore di altre graduatorie. Nell'ambito della scuola secondaria di primo e secondo grado tale compensazione tra le classi di concorso dovrà avvenire, in relazione alle esigenze accertate in sede locale, con particolare riguardo per gli insegnamenti per i quali risultano difficoltà bnel reperimento dei docenti.
2.7 Al personale assunto a tempo indeterminato viene assegnata una sede provvisoria.
2.8 Il personale di cui al presente articolo non può chiedere trasferimento in altra provincia prima di tre anni scolastici.
ART. 3
Personale amministrativo, tecnico ed ausiliario

3.1 Nell'ambito del contingente complessivo di cui all'articolo 1.2 il numero delle assunzioni con rapporto di lavoro a tempo indeterminato in ciascuna provincia del personale amministrativo, tecnico e ausiliario, sarà determinato in relazione alle disponibilità dei posti risultanti a seguito delle procedure di mobilità del personale appartenente ai vari profili professionali e verrà definito con apposita tabella.
3.2 Nel limite del contingente previsto per il suddetto personale, le assunzioni verranno effettuate sui posti che risultano disponibili per l'intero anno scolastico, dopo le operazioni di utilizzazione ed assegnazione provvisoria previste dal relativo Contratto Collettivo Integrativo Nazionale.
3.3 Le assunzioni saranno effettuate sulla base delle graduatorie provinciali permanenti aggiornate a seguito dell'espletamento dei concorsi per soli titoli di cui all'O.M. n. 153/2000. Se il relativo contratto viene stipulato dopo il 31 agosto 2001 le medesime avranno decorrenza giuridica 1° settembre 2001 ed effetti economici 1° settembre 2002, data di effettiva assunzione in servizio.
3.4 Nel limite del contingente sopraindicato si applicano le riserve, di cui agli artt.3 e 18 della legge 12 marzo 1999, n.68.

Il presente decreto sarà inviato alla Corte dei Conti per il visto e la registrazione, ai sensi dell'articolo 3 della legge 14 gennaio 1994, n.20.

IL MINISTRO
Moratti

Roma, 10 agosto 2001

Tab 1 - Distribuzione per tipologia di posto normale

Tab 2 - Distribuzione per tipologia di posti di sostegno

Tab 3 - Distribuzione complessiva

Tabella 4 - Distribuzione per provincia, regione e ordine scuola

Tab 1 - Distribuzione per tipologia di posto normale

Ordine scuola

Organico a.s. 2001/2002

Personale di ruolo

Disponibilità

Nomine effettuabili

%

Sc. materna

79.230

72.804

6426

3.808

59%

Sc.elementare

234.638

222.882

11.756

6.975

59%

Sc.sec. I grado

160.642

153.132

9.955

5.949

60%

Sc. sec. II grado

230.045

221.027

13.871

8.563

62%

704.555

669.845

42.008

25.295

60%

Tab 2 - Distribuzione per tipologia di posti di sostegno

Ordine scuola

Organico a.s. 2001/2002

Personale di ruolo

Disponibilità

Nomine effettuabili

%

Sc. materna

4.520

3.252

1.270

755

59%

Sc.elementare

20.525

16.704

3.872

2.296

59%

Sc.sec. I grado

17.544

15.525

2.044

1.225

60%

Sc. sec. II grado

7.167

5.811

1.387

833

60%

49.756

41.292

8.573

5.109

60%

Tab 3 - Distribuzione complessiva

Ordine scuola

Organico a.s. 2001/2002

Personale di ruolo

Disponibilità

Nomine effettuabili

%

Sc. materna

83.750

76.056

7.696

4.563

59%

Sc.elementare

255.163

239.586

15.628

9.271

59%

Sc.sec. I grado

178.186

168.657

11.999

7.174

60%

Sc. sec. II grado

237.212

226.838

15.258

9.396

62%

754.311

711.137

50.581

30.404

60%

Tabella 4 - Distribuzione per provincia, regione e ordine scuola

Provincia

Scuola Materna

Scuola Elementare

Scuola secondaria di I grado

Scuola Secondaria di II grado

Sostegno

Totale contingente

Alessandria

21

42

34

44

62

203

Asti

11

16

19

19

32

97

Biella

24

28

35

89

41

217

Cuneo

66

73

74

138

58

409

Novara

21

38

25

45

38

167

Torino

148

302

220

300

196

1.166

Verbano-Cusio-Ossola

6

20

38

71

11

146

Vercelli

12

17

25

37

40

131

Totale Piemonte

309

536

470

743

478

2.536

Bergamo

44

127

206

215

184

776

Brescia

63

227

196

238

219

943

Como

24

49

53

131

48

305

Cremona

18

37

34

71

35

195

Lecco

16

31

62

57

32

198

Lodi

15

22

20

52

22

131

Mantova

37

47

26

34

24

168

Milano

279

731

390

470

339

2.209

Pavia

49

56

47

58

68

278

Sondrio

9

14

37

64

18

142

Varese

19

100

127

173

64

483

Totale Lombardia

573

1.441

1.198

1.563

1.053

5.828

Belluno

9

17

24

45

20

115

Padova

24

117

76

71

72

360

Rovigo

1

18

8

38

21

86

Treviso

27

141

132

119

85

504

Venezia

47

74

42

93

44

300

Verona

25

99

51

108

53

336

Vicenza

42

162

131

159

116

610

Totale Veneto

175

628

464

633

411

2.311

Gorizia

11

14

12

21

10

68

Pordenone

29

66

23

56

38

212

Trieste

1

49

7

24

16

97

Udine

15

58

70

81

34

258

Totale Friuli

56

187

112

182

98

635

Genova

31

151

59

63

88

392

Imperia

24

13

12

7

46

102

La Spezia

21

20

16

26

10

93

Savona

22

19

22

15

26

104

Totale Liguria

98

203

109

111

170

691

Bologna

94

184

80

57

26

441

Ferrara

11

31

12

42

30

126

Forli'

17

21

27

39

16

120

Modena

93

155

77

126

113

564

Parma

20

58

26

70

34

208

Piacenza

17

42

15

23

20

117

Ravenna

12

73

25

29

26

165

Reggio Emilia

24

59

45

69

72

269

Rimini

8

50

22

28

8

116

Totale Emilia Romagna

296

673

329

483

345

2.126

Arezzo

27

43

32

57

17

176

Firenze

113

133

50

81

46

423

Grosseto

5

9

19

18

7

58

Livorno

14

17

18

26

23

98

Lucca

28

47

37

37

23

172

Massa Carrara

9

20

9

19

8

65

Pisa

11

34

25

36

12

118

Pistoia

24

19

21

43

9

116

Prato

32

31

26

21

21

131

Siena

24

36

24

31

24

139

Totale Toscana

287

389

261

369

190

1.496

Perugia

38

59

39

66

20

222

Terni

11

14

14

20

7

66

Totale Umbria

49

73

53

86

27

288

Ancona

38

72

37

48

26

221

Ascoli Piceno

31

36

26

75

31

199

Macerata

21

41

26

50

21

159

Pesaro

20

39

33

42

18

152

Totale Marche

110

188

122

215

96

731

Frosinone

18

28

55

107

28

236

Latina

36

77

110

113

32

368

Rieti

4

10

20

26

5

65

Roma

180

476

312

450

292

1.710

Viterbo

26

27

29

42

8

132

Totale Lazio

264

618

526

738

365

2.511

Chieti

21

28

51

59

51

210

L'Aquila

17

25

26

45

21

134

Pescara

24

31

20

30

26

131

Teramo

7

36

31

48

37

159

Totale Abruzzo

69

120

128

182

135

634

Campobasso

9

18

35

41

14

117

Isernia

5

6

9

16

17

53

Totale Molise

14

24

44

57

31

170

Avellino

9

20

19

44

14

106

Benevento

2

3

3

23

27

58

Caserta

142

210

97

173

109

731

Napoli

366

346

290

343

343

1.688

Salerno

56

64

66

137

19

342

Totale Campania

575

643

475

720

512

2.925

Bari

179

203

187

213

290

1.072

Brindisi

18

41

34

66

55

214

Foggia

47

62

86

125

148

468

Lecce

20

57

60

80

36

253

Taranto

36

47

46

93

33

255

Totale Puglia

300

410

413

577

562

2.262

Matera

1

8

23

27

11

70

Potenza

15

40

62

53

33

203

Totale Basilicata

16

48

85

80

44

273

Catanzaro

1

20

36

63

7

127

Cosenza

10

15

44

81

13

163

Crotone

8

15

30

64

16

133

Reggio Calabria

25

57

71

105

11

269

Vibo Valentia

4

16

21

23

9

73

Totale Calabria

48

123

202

336

56

765

Agrigento

12

12

20

46

4

94

Caltanissetta

37

24

61

66

42

230

Catania

94

132

216

248

78

768

Enna

11

21

43

48

6

129

Messina

44

39

52

91

48

274

Palermo

123

155

311

251

160

1.000

Ragusa

48

74

38

77

41

278

Siracusa

61

43

28

110

28

270

Trapani

63

47

34

65

24

233

Totale Sicilia

493

547

803

1.002

431

3.276

Cagliari

31

27

64

167

9

298

Nuoro

5

18

45

121

31

220

Oristano

7

9

2

53

16

87

Sassari

33

70

44

145

49

341

Totale Sardegna

76

124

155

486

105

946

Totale complessivo

3.808

6.975

5.949

8.563

5.109

30.404