Decreto milleproroghe: immissione in ruolo degli idonei dei concorsi per Dirigenti Scolastici
Chiesta provvisoriamente l’autorizzazione ad assumere per 621 posti. La FLC Cgil ha chiesto che siano date istruzioni per una conformità di comportamento in tutte le regioni.
Si è svolto oggi il previsto incontro richiesto da FLC Cgil CISL Scuola SNALS sull’attuazione del Decreto 248/2007 cosiddetto milleproroghe che consente con l’art. 24 quinquies l’intersettorialità, l’interregionalità e l’esaurimento delle graduatorie degli idonei ai concorsi ordinario e riservato dei Dirigenti Scolastici.
L’Amministrazione, rappresentata dal dott. Chiappetta, nuovo Direttore generale del personale della scuola, e dal dott. Iodice, ha comunicato di aver già inviato al Ministero dell’Economia la richiesta di autorizzazione ad assumere per 621 posti risultati vacanti dalle rilevazioni comunicate dalle Direzioni regionali. I dati complessivi degli idonei di tutti i concorsi sono i seguenti: 895 idonei del concorso ordinario (385 primo settore, 510 secondo settore) e 564 del concorso riservato (216 primo settore, 332 secondo settore, 4 terzo settore).
La FLC Cgil ha avanzato le seguenti osservazioni e proposte:
-
poiché occorre evitare che si verifichi il fenomeno dell’anno passato, quando ben oltre 180 nuovi pensionamenti intervenuti entro il 31 maggio sono rimasti inevasi, è necessario che, mentre il Ministero dell’Economia sta predisponendo gli atti, si integri la richiesta con i posti che si renderanno vacanti entro il 31 maggio per pensionamento, in tempo utile per utilizzarli per le immissioni in ruolo al 1 settembre 2008, seguendo il principio che nessun posto vacante deve rimanere scoperto e che ogni posto deve andare immediatamente a beneficio degli idonei in attesa di ruolo;
-
è necessario consentire agli aspiranti di avanzare domanda in tutte le regioni d’Italia in ordine di preferenza;
-
occorre assicurare, per il governo delle domande avanzate fuori regione, una regia nazionale in modo tale che l’immissione in ruolo avvenga in un tempo circoscritto e sincronico verificando che l’incarico sia dato in ordine di preferenza espressa dal candidato prima di passare all’esame di incarico ad altra regione (la regia nazionale può essere assicurata o con la formula della regione-polo oppure con un gruppo centrale insediato al Ministero);
-
occorre mettere a disposizione degli idonei che faranno domanda fuori regione la consistenza esatta dei posti disponibili per le immissioni in ruolo regione per regione e contemporaneamente il numero degli idonei di tutte le regioni: ciò per permettere di fare domande mirate e consapevoli.
Per quanto riguarda le immissioni in ruolo dei Presidi Incaricati (vincitori di concorso riservato) delle Regioni Friuli V.G., Sicilia, Veneto, è stato ricordato che, in base alla CM 40 (che rimane valida e da integrare solo con le novità del milleproroghe), essi verranno immessi in ruolo con priorità rispetto agli idonei di tutti i concorsi, in quanto solo per motivi organizzativi sono stati costretti ad essere immessi in ruolo con un anno di ritardo. A tale proposito la FLC Cgil ha riproposto per questi colleghi la possibilità di una retrodatazione giuridica della immissione in ruolo ai fini del riconoscimento del servizio prestato nel corrente anno anche ai fini del superamento del periodo di prova.
L’Amministrazione ha replicato che prenderà in considerazione tutte le proposte sopra avanzate e che intenderà seguire una linea di consultazione continua delle Organizzazioni sindacali fino alla stesura definitiva della Circolare applicativa da emanare quando i dati saranno completi e certi. In modo particolare consente sulla proposta di integrare la richiesta di autorizzazione ad assumere con gli altri posti che si renderanno vacanti facendo verifiche puntuali e stringenti (come da noi richiesto) regione per regione
La FLC Cgil ha chiesto notizie sull’approvazione del Regolamento per il bando del prossimo concorso che, senza pregiudicare naturalmente le immissioni in ruolo degli idonei, deve tuttavia mettere le regioni in condizione di poter colmare le lacune che via via si creeranno nel corso degli anni quanto prima possibile.
L’amministrazione ha informato che il Consiglio di Stato esprimerà il suo parere di approvazione presumibilmente entro aprile sul nuovo Regolamento dato che sono state recepite tutte le osservazioni fatte dallo steso Consiglio di Stato.
Il confronto, dunque, su tutta la tematica continuerà in prossimi incontri.
La FLC Cgil è impegnata a seguire passo passo tutta la questione per una corretta gestione di tutta la procedura (soprattutto in merito all’incremento dei posti da autorizzare in aggiunta ai 621 richiesti in prima battuta) a tutela di tutti gli interessati e della stabilità della Dirigenza Scolastica che è presidio di qualità della scuola pubblica.
Roma 19 marzo 2008