Decreto sul secondo ciclo
La Regione Toscana dice no alla sperimentazione
La Giunta regionale della Toscana con
una delibera ed una conseguente
circolare interna, relativa alla programmazione delle rete scolastica regionale, materia di sua competenza, ha dichiarato non praticabile in quella regione alcuna sperimentazione che antipi l’attuazione della bozza decreto sul secondo ciclo, approvata nel maggio scorso dal consiglio dei Ministri.
Le motivazioni attengono all’impossibilità di rivedere la programmazione della rete scolastica per l’a.s. 2005/’06, necessaria per attivare la sperimentazione, a ridosso dell’inizio dell’anno scolastico medesimo. Ma anche ad una valutazione positiva non possibile da parte della Regione dei contenuti della Bozza di decreto, sul quale peraltro la Conferenza delle Regioni ha presentato un Documento, in cui ne chiede il ritiro da parte del Governo.
Roma, 10 agosto 2005