Decreto sull'avvio dell'anno scolastico

Il decreto legge 255/2001 va oggi in discussione al Senato per la definitiva conversione in legge. Nella serata di ieri c’è stata l’audizione di Cgil, Cisl e Uil scuola presso la 7° commissione permanente del Senato. Oltre al Presidente erano presenti alcuni senatori di Forza Italia. Come Cgil scuola abbiamo illustrato le richieste unitarie di emendamenti al decreto e reiterato i nostri emendamenti aggiuntivi già presentati alla Camera. L’audizione, come era prevedibile, si è risolta in un nulla di fatto perché il Presidente, senatore Asciutti, pur riconoscendo la fondatezza di molte nostre richieste, ci ha fatto presente per conto del governo e della maggioranza che non è più possibile modificare, per la ristrettezza dei tempi, il testo licenziato dalla Camera. L’unico impegno assunto è stato quello di tentare di recepire alcune nostre richieste, apparentemente condivise, in un ordine del giorno che impegni alcuni futuri atti amministrativi del Ministro dell’Istruzione. In particolare sulle garanzie di possibile incremento di classi in organico di fatto in presenza di variazioni del numero degli alunni e in relazione all’integrazione dei portatori di handicap. Anche la nostra richiesta di garantire i diritti del personale Ata precario, attraverso la conferma del personale all’inizio dell’anno scolastico in caso di ritardi da parte dell’Amministrazione nella predisposizione delle nuove graduatorie, potrebbe essere tradotta in un semplice ordine del giorno al Senato. Come Cgil scuola abbiamo preso atto della volontà del Governo e della maggioranza e abbiamo esplicitato il permanere del nostro netto dissenso sul provvedimento.

Roma, 31 luglio 2001