Decreto Supplenze A.T.A. (D.M. 75/2001)
(la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale avverrà il 4.5.2001)
Finalmente sulla G.U. del 4.5 sarà pubblicato il decreto finalizzato alla costituzione della seconda fascia delle supplenze del personale ATA.
La stesura e la pubblicazione del provvedimento sono il risultato di una lunga ed estenuante trattativa con il MPI durata più di un anno, in quanto si dava una interpretazione molto restrittiva della L. 124/99, sul precariato.
Vogliamo ricordare brevemente come si è giunti alla pubblicazione dell'attuale decreto ritenendo che possa aiutare a capire meglio il senso di quelle limitazioni che da alcuni vengono vissute come una esclusione e una ingiustizia.
Innanzitutto vale la pena di ricordare che la legge 124/99 ha ridisegnato il sistema di reclutamento di tutto il personale della scuola demandandone ai regolamenti la sua attuazione concreta. In particole il regolamento del personale ATA ha previsto la costituzione di più fasce per la stipula dei contratti a tempo determinato da parte degli ex provveditori e dei dirigenti scolastici.
Durante i vari confronti si è reso necessario, almeno per quanto ci riguarda, sostenere che il regolamento in applicazione della legge 124/99 dovesse tenere conto di due aspetti fondamentali :
- la presenza nelle scuole statali dei precari degli EE.LL., dando anche a questi lavoratori pari opportunità;
- la costituzione di una fascia intermedia, in quanto mantenere quelle sole dei 24 mesi e delle graduatorie di istituto avrebbe comportato la casualità nel reclutamento sui posti di durata annuale. Per esempio sarebbe potuto accadere che un candidato con un punteggio esiguo o inesistente per il semplice fatto di avere presentato domanda presso l'istituto "giusto" (con posti liberi) lavorasse tutto l'anno scavalcando chi aveva maggiore diritto di lui.
In sintesi avevamo chiesto al MPI di prevedere nel regolamento il ripristino delle graduatorie provinciali per tutti i profili senza il limite dei 30 giorni come risulta dai nostri commenti sulla vicenda (vedi agel n. 184 del 6.10.2000)
Il risultato di questa lunga trattativa è stato la costituzione della fascia intermedia riservata a coloro che hanno almeno trenta giorni di servizio (fanno eccezione i collaboratori scolastici già inseriti nelle graduatorie provinciali ad esaurimento).
Tuttavia, per quanto non riteniamo ottimale questa soluzione valutiamo come positiva la costituzione di una fascia intermedia in quanto garantisce maggiormente il personale precario.
Tutto ciò premesso, in base alle nuove disposizioni, il reclutamento del personale ATA a tempo determinato avverrà con il seguente ordine:
1. aspiranti inclusi nelle graduatorie permanenti (24 mesi effettuati)
2. aspiranti inseriti nelle graduatorie provinciali ad esaurimento del profilo dei collaboratori scolastici e negli elenchi provinciali per gli assistenti tecnici, amministrativi , cuochi, guardarobieri e infermieri (30 giorni effettuati)
3. aspiranti in possesso del titolo di studio previsto dall'all. B al CCNL del comparto scuola.
Il punto 3 riguarda esclusivamente gli aspiranti assistenti tecnici, amministrativi, infermieri , cuochi e guardarobieri in possesso del titolo di studio previsto dall'all. B del CCNL scuola . Questi potranno inviare direttamente le domande ai dirigenti scolastici (Max 30 scuole di una sola provincia) entro i termini che saranno stabiliti dalla relativa O.M.
Nel caso dei collaboratori scolastici, invece, una volta esaurite le graduatorie provinciali e di istituto che comprendono gli aspiranti di cui ai punti 1 e 2 le assunzioni verranno fatte chiedendo i nominativi agli uffici provinciali per l'impiego.
Pensando che ciò possa essere utile, alleghiamo una scheda riassuntiva sui contenuti previsti dal D.M. n. 75.