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Denuncia della FLC CGIL di Verona per la situazione esplosiva nella provincia a causa della carenza di DSGA

Dura presa di posizione della FLC CGIL di Verona contro l’assenza di DSGA in più della metà delle scuole che mette a rischio l’avvio dell’a.s. 2019/2020.

22/03/2019
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Riceviamo e pubblichiamo di seguito la denuncia della FLC CGIL di Verona, che è stata inviata alle autorità politiche provinciali, regionali, al MIUR e ai rappresentanti del Governo, riguarda la grave situazione di carenza di DSGA nelle scuole veronesi. Presto sarà organizzata anche una conferenza stampa sulla questione.

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Federazione Lavoratori della Conoscenza Verona

Egregi/illustrissimi

Dirigente AT di Verona Dott. Barresi Albino

Prefetto della Provincia di Verona dott. Donato Giovanni Cafagna

Direttore Generale USR VENETO dott.ssa Augusta Celada

Ministro dell’Istruzione della Repubblica italiana Dott. Marco Bussetti

Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione Dott.ssa Carmela Palumbo

Direzione generale per il personale scolastico

Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica italiana Dott. Giuseppe Conte

Presidente del Senato della Repubblica italiana Dott.ssa Maria Elisabetta Alberti Casellati

Presidente della Camera della Repubblica italiana Dott. Roberto Fico

Sindaco di Verona dott. Federico Sboarina

Assessore comunale di Verona dott. Stefano Bertacco

OGGETTO: Sull’orlo di un disastro annunciato. Nell’a.s. 2019-20 mancherà il DSGA (Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi) a più della metà delle scuole veronesi

Vogliamo denunciare la gravissima situazione in cui versa la scuola veronese a seguito dell’esiguo numero di DSGA. Nel corrente anno scolastico solo 59 rispetto ai 106 istituti autonomi hanno un DSGA in ruolo, mentre per la restante parte (47), i posti sono vacanti, ricoperti da DSGA in reggenza con doppio incarico o da Assistenti Amministrativi che svolgono la funzione DSGA.

Se si considera che per l’anno prossimo altri 9 DSGA di ruolo cesseranno l’attività per raggiunti requisiti di pensione, sarà 56 il numero complessivo di posti vacanti e questa figura “apicale”, il Direttore dei servizi generali ed amministrativi, mancherà in più della metà delle scuole veronesi.

Temiamo che la situazione sia esplosiva e abbia raggiunto, nonostante tutti gli sforzi fatti, il massimo di rischio per l’avvio del prossimo anno scolastico.

La mancata attuazione del concorso per i DSGA, mai rinnovato dagli inizi del 2000, e solo recentemente indetto a dicembre 2018, ha prodotto negli anni una procedura eccezionale di nomina di personale “disponibile” incaricato tra gli assistenti amministrativi che possiedono la I^ e la II^ posizione economica.

Tale procedura del tutto legittima ha creato una situazione distorta che si è ingigantita negli anni.

La formazione in servizio per questo personale, chiamato a svolgere una funzione di responsabilità molto importante che richiede grande professionalità, non è stata all’altezza dell’incarico; l’amministrazione non ha provveduto a svolgere una accurata formazione sul merito professionale per il ruolo assunto.

Abbiamo contezza che ben difficilmente il concorso bandito (Gazzetta Ufficiale n. 102, 4ª Serie speciale Concorsi ed esami del 28/12/2018 e DM n. 863 del 18/12/2018) potrà dare esiti in tempo per l’avvio del prossimo anno scolastico 2019/20, cioè entro settembre 2019.

In questo contesto vogliamo ricordare la profonda contraddizione che si è prodotta con coloro che da anni svolgono questo “incarico” (sottolineiamo: anche per la durata di 20 anni!!) senza avere il dovuto riconoscimento nei dettami del concorso stesso in relazione a un possibile passaggio interno nei ruoli diversi.

È vero che il bando prevede una quota del 30% di riserva per queste figure ma, nella realtà veronese almeno, tale quota è numericamente del tutto insufficiente a salvaguardare la qualità professionale maturata (saranno al massimo una decina i DSGA “incaricati” che accederanno alla nomina in ruolo, una volta superato il concorso, a fronte di un numero ben più elevato di soggetti interessati.)

Stante quanto sopra crediamo fortemente che sarebbe interesse prioritario anche dell’Amministrazione centrale del MIUR prevedere la possibilità di assumere gli Assistenti Amministrativi facenti funzione DSGA per più anni e procedere all’assunzione (fino al 50% dei posti come prevede il decreto Brunetta) attraverso la mobilità interna.

Si deve sottolineare che nel caso in cui i DSGA “incaricati” fino a questo a.s. (o almeno una parte significativa di loro) decidessero di non accettare ulteriori incarichi per l’anno scolastico 2019/20 gli Istituti resterebbero senza la possibilità di avere un DSGA, paralizzando la vita stessa della scuola veronese. Tanto più che non esiste obbligo normativo, come si è già verificato negli scorsi anni, di assumere un incarico annuale in quanto fruenti della I^ o II^ posizione (tale obbligo riguarda solo compiti di supplenza temporanea, come è ben risaputo).

È indispensabile che le autorità preposte alla vita della scuola ne abbiano consapevolezza.

Visto lo stato d’emergenza e la gravità della situazione per la scuola della provincia di Verona, chiediamo alle SS. VV un intervento perché non si perda tempo prezioso e si dia un segnale chiaro al personale e agli Istituti scolastici circa la volontà di arrivare ad una soluzione politica e amministrativa tempestiva ed efficace, capace di portare a serena conclusione l’anno scolastico in corso e ad un avvio regolare del prossimo anno scolastico.

In attesa di un riscontro a breve, porgiamo Distinti Saluti

Beatrice Pellegrini
Segretaria provinciale FLC CGIL Verona

Tag: dsga

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