Denuncia ritardo stipendi supplenti e compensi al personale

In un telegramma inviato al Ministero dell’istruzione il 13 febbraio scorso Cgil, Cisl e Uil scuola hanno sollevato due questioni che riguardano: l'allocazione all'interno del programma annuale delle risorse previste dall'art 30 del CCNI "attività da retribuire con il fondo a livello di istituzione scolastica" e il pagamento dei compensi dovuti al personale per il salario accessorio e per gli stipendi ai supplenti.

Sul primo punto ricordiamo che la CM 173/2001 nel dettare le istruzioni per la predisposizione del programma annuale non tratta con sufficiente chiarezza gli aspetti relativi alla gestione di queste risorse. Questa, infatti, includendo le risorse di cui si parla nella dotazione ordinaria di istituto, non pone alcun vincolo per l'utilizzo di eventuali economie non impegnate nell'esercizio finanziario di riferimento.
Questa scelta si pone in netto contrasto con gli accordi contrattuali fatti dalle parti, sindacati scuola e ARAN, al momento della sottoscrizione del CCNL e del CCNI con
ricadute negative sull’offerta formativa.
Riteniamo che le scelte fatte in sede contrattuale per quel che attiene l'utilizzo delle risorse, economie comprese, vadano in ogni caso rispettate.
E’ inaccettabile che le risorse contrattuali, riservate al personale , possano essere distolte dalle loro finalità.
Le entrate per le attività da retribuire con il fondo dell'istituzione devono essere considerati finanziamenti vincolati e quindi trattati al pari di quanto previsto dalla circolare n° 173/2001 per gli altri finanziamenti statali.
La seconda questione attiene alla reale esigibilità da parte del personale dei compensi per le prestazioni rese al di fuori di quelle obbligatorie (funzioni obiettivo, funzioni aggiuntive, ore eccedenti ecc.) e per il pagamento degli stipendi ai supplenti.
Alla retribuzione del salario accessorio e fondamentale (vedi supplenti) sono legati precisi diritti contrattuali del personale che invece risultano puntualmente disattesi per i ritardi con cui l'amministrazione comunica i fondi alla scuole e per la farraginosità del sistema informatico. Con la conseguenza che il personale di segreteria è spesso costretto a ripetere le procedure numerose volte prima di ottenere il buon esito delle operazioni eseguite.
Su quest'ultimo aspetto ci vengono segnalate disfunzioni e ritardi piuttosto allarmanti.
Ci risulta ad esempio che molte scuole non conoscono ancora le assegnazioni relative ai fondi per le ore eccedenti in sostituzione dei colleghi assenti e di quelle prestate per il gruppo sportivo per l'a.s. 2000/2001.
In altre scuoleinvece non è possibile pagare i compensi a causa dell'esiguità della cassa che non viene tempestivamente reintegrata nonostante le ripetute richieste fatte all'ufficio scolastico provinciale.
In altri casi ancora le scuole pur di far fronte ai pagamenti dovuti al personale e ai fornitori chiedono prestiti temporanei ad altre istituzioni scolastiche.
La situazione che abbiamo sinteticamente delineato è così allarmante da averci indotto a richiedere, con il telegramma, un incontro urgente per prendere in esame tutta la situazione concernente la gestione delle risorse nelle scuole.

Roma, 15 febbraio 2002

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Testo telegramma del 13 febbraio 2002

Segreterie nazionali CGIL CISL UIL scuola denunciano allarmante situazione determinatasi nelle scuole merito gestione risorse contrattuali et pagamento retribuzioni personale STOP

Adempimenti nuovo programma annuale sensi circ. 173/2002 et conseguente allocazione risorse contrattuali ambito dotazione ordinaria senza vincoli destinazione eventuale avanzo amministrazione stravolge precise scelte contrattuali STOP inaccettabili ritardi reintegro disponibilità cassa scuola da amministrazione territoriale impedisce puntualità pagamenti stipendi supplenti et altri emolumenti prestazioni aggiuntive personale STOP

Segreterie nazionali chiedono urgente incontro fine rispetto termini pagamenti personale et garanzie vincolo destinazione risorse contrattuali STOP

PANINI - COLTURANI - DI MENNA

Roma, 13 febbraio 2002