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Destinazione all'estero del personale della scuola

Si pubblicano due lettere delle Segreterie Nazionali dei Sindacati Scuola Confederali e dello Snals sulla questione dell’invio all’estero del personale "di ruolo" della scuola

16/03/2000
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Si pubblicano due lettere delle Segreterie Nazionali dei Sindacati Scuola Confederali e dello Snals sulla questione dell’invio all’estero del personale "di ruolo" della scuola.
Tale materia , già oggetto della "sequenza contrattuale" , è anche in discussione in Parlamento per via di una iniziativa del MAE .Sull’istituto dell’invio si è creata una situazione contraddittoria sia sul piano sindacale che su quello politico-legislativo.
Nella fattispecie, con la recente sequenza contrattuale, si era convenuto di confermare il contenuto dell’ "accordo successivo" al CCNL scuola del 1955 considerata anche la positiva soluzione del nostro appello al Consiglio di Stato il quale aveva sancito, il decorso anno, che l’invio all’estero ha le inequivocabili connotazioni della mobilità professionale e che, come tale, è pienamente rientrante tra le materie pattizie.
Si era convenuto anche di apportare alcuni aggiustamenti all’accordo stesso ed era stata demandata alla contrattazione integrativa la definizione delle specificità.
Il Ministero degli Affari Esteri, in quella circostanza, era stato impegnato ad ottenere il ritiro dell’art. 9 del disegno di legge 5422 concernente la destinazione e la permanenza all’estero del personale della scuola in quanto la materia stessa (mobilità professionale) aveva appunto costituito parte della "sequenza contrattuale" siglata il 29-7-99 e firmata definitivamente in data 24-2-2000.
A tutt’oggi l’intervento promesso non è avvenuto né sono stati chiariti, in sede parlamentare, i termini della questione relativa all’invio.
Già con l’accordo dell’11-12-96 (art.5 dell’accordo successivo) erano stati affrontati e risolti i temi del ricambio del personale all’estero, della permanenza in Italia tra un mandato e l’altro, della congrua fase di transizione, della prova e della graduatoria permanente per l’invio.
Con la "sequenza" erano stati quindi concordati, tra gli altri, solo alcuni aggiustamenti da effettuare peraltro proposti dallo stesso MAE (proroga di un anno delle graduatorie permanenti , prove di accertamento della conoscenza della lingua).
E’ apparsa quindi assolutamente singolare l’assenza di coerenza.
Su questo argomento e su altri temi quali l’espressione di volontà di proseguire nel disegno di privatizzazione o l’assenza di "entusiasmo" nella applicazione dei fatti contrattuali si sono infranti i rapporti politici con il MAE e si sono avviate le procedure per l’indizione di forme di lotta compreso lo sciopero.

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On. Massimo D’Alema
Presidente del Consiglio dei Ministri
Palazzo Chigi
Piazza Colonna, 370
00187 Roma

On. Franco Bassanini
Ministro per la Funzione Pubblica
Palazzo Vidoni
Corso Vittorio Emanuele II, 116
00186 Roma

On. Lamberto Dini
Ministro degli Affari Esteri
Palazzo della Farnesina
Piazzale della Farnesina, 1
00194 Roma

On. Luigi Berlinguer
Ministro della Pubblica Istruzione
Viale Trastevere, 76 a
00153 Roma

Roma, 29 febbraio 2000

Le scriventi Segreterie Nazionali denunciano con forza la situazione contradditoria sia sul piano sindacale che su quello politico-legislativo venutasi a determinare sull’istituto della destinazione all’estero del personale di ruolo della scuola.

Le OO.SS. CGIL SCUOLA, CISL SCUOLA, UIL SCUOLA e SNALS hanno infatti sottoscritto, in data 24 febbraio 2000, la sequenza contrattuale prevista dall’art. 44 del CCNL del 26.5.99 del comparto scuola il cui art. 18 regola l’istituto della destinazione all’estero del personale della scuola con rapporto di lavoro a tempo indeterminato in quanto "momento della mobilità professionale".

Queste Segreterie Nazionali rilevano:

- che il citato art. 18 conferma, con alcune modifiche o integrazioni, quanto nel merito già stabilito dall’art. 5 dell’ Accordo Estero dell’ 11.12.96 (CCNL 94/97);

- che la pubblica amministrazione, quindi il Ministero degli Affari Esteri, è stata legalmente rappresentata dall’ A.RA.N. agli effetti della contrattazione collettiva nazionale;

- che alla Camera dei Deputati risulta in fase di approvazione il disegno di legge 5422, di iniziativa del Ministro degli Affari Esteri on. Lamberto Dini, che, all’art. 9, interviene sulla materia;

e ritengono quindi che la sequenza contrattuale sottoscritta il 24 c.m. debba, di conseguenza, immediatamente impegnare il Governo al ritiro dell’iniziativa legislativa sulla materia in questione.

Le scriventi Segreterie Nazionali chiedono, pertanto, che, in tempi brevi, il Governo ed in particolare i Ministri in indirizzo assumano le iniziative indispensabili per superare la situazione denunciata.
Qualora non si dovessero verificare tali interventi e nell’eventualità dell’approvazione definitiva, nei prossimi giorni, da parte della Camera dei Deputati del disegno di legge 5422 comprensivo dell’ art. 9, le scriventi OO.SS., verificandosi le condizioni previste dall’art. 2, secondo comma, del D.L.vo 29/93, chiederanno la riapertura della contrattazione sulla "mobilità professionale – destinazione all’estero del personale di ruolo del comparto scuola" con il sostegno delle iniziative di mobilitazione e protesta di tutta la categoria, cui si aggiungeranno anche iniziative di sciopero.

Distinti saluti.

CGIL SCUOLA - E. Panini
CISL SCUOLA - D.Colturali - S.D’Ambrosio
UIL SCUOLA - M. Di Menna
SNALS - N. Gallotta

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Senatore Nicola Mancino
Presidente del Senato della Repubblica
Piazza Madama
00186 Roma

Onorevole Luciano Violante
Presidente della Camera dei Deputati
Piazza Montecitorio
00186 Roma

Presidenti dei Gruppi Parlamentari del
Senato della Repubblica
Piazza Madama
00186 Roma

Presidenti dei Gruppi Parlamentari della
Camera dei Deputati
Piazza Montecitorio
00186 Roma

Presidenti delleCommissioni Permanenti
Cultura – Esteri – Bilancio -
dellaCamera dei Deputati e del Senato della Repubblica
Loro Indirizzi.

Roma, 29 febbraio 2000

Le Segreterie Nazionali CGIL SCUOLA, CISL SCUOLA, UIL SCUOLA e SNALS, comunicano alle SS.LL. di aver richiesto un intervento del Governo teso a ritirare dal disegno di legge 5422, attualmente in discussione ed approvazione alla Camera dei Deputati, l’art. 9 concernente "la destinazione e la permanenza del personale della scuola all’estero".

Precisano che su questo istituto, acquisito alla contrattazione del CCNL 94/97 del "comparto scuola", il giorno 24 febbraio 2000 è stato sottoscritto un nuovo accordo che conferma, pur con modifiche, il precedente contratto accogliendo anche specifiche richieste avanzate al tavolo della trattativa dal Ministero degli Affari Esteri.

Le scriventi Segreterie Nazionali sollecitano, pertanto, anche le SS.LL. affinché si adoperino per il superamento di questa palese contraddizione che, qualora la legge venisse approvata nell’attuale testo, aprirebbe un nuovo fronte contrattuale con l’inasprimento della protesta attualmente in atto di tutto il personale interessato.

Distinti saluti.

CGIL SCUOLA - E. Panini
CISL SCUOLA - D.Colturali - S.D’Ambrosio
UIL SCUOLA - M. Di Menna
SNALS - N. Gallotta