DGIEPM e relazioni sindacali
Le OO.SS. chiedono il rispetto delle norme contrattuali
Con una nota indirizzata direttamente al capo della delegazione trattante di parte pubblica, cons. d’ambasciata Faiti Salvadori, le organizzazioni sindacali di FLC Cgil, CISL Scuola, UIL Scuola e SNALS si sono viste costrette a censurare, di nuovo, l’Ufficio II della DGIEPM (Direzione Generale degli Italiani all’Estero e delle Politiche Migratorie) del MAE in quanto protagonista di un’ennesima scorrettezza.
Nonostante che nel corso dell’ultimo incontro dell’11 luglio u.s. tra la delegazione di parte pubblica e la delegazione di parte sindacale fosse stato concordato di “congelare” le disposizioni unilateralmente emanate dall’Uff. II della DGIEPM in attesa dell’incontro del 1 agosto, l’Ufficio in questione ha emesso un’ulteriore comunicazione in data 15 luglio, indirizzata ad alcuni consolati, con cui conferma la posizione già assunta nel precedente messaggio del 24 giugno 2005.
Di fatto l’Ufficio II sollecita un graduale disimpegno degli interventi effettuati ai sensi degli art. 636 e seg. del 297/94 nelle scuole secondarie con il conseguente taglio di posti di contingente. Situazione questa inaccettabile nel metodo e nel merito.
Nel metodo perché ancora una volta da parte dell’Ufficio II non sono state attivate le relazioni sindacali previste dal CCNL ovvero l’informativa preventiva e la concertazione su materie che hanno ripercussioni sull’organizzazione del lavoro e sull’organico.
Non è comunque accettabile che dopo essere stato definito e addirittura approvato dalla Corte dei Conti possa essere rimesso in discussione il contingente.
Nel merito perché la decisione di disimpegno da parte dell’Amministrazione da questa tipologia di interventi appare quanto mai contraddittoria, strumentale e arbitraria – nel passato lo stesso ufficio aveva indirizzato l’iniziativa statale in questa direzione – tutta tesa a favorire l’iniziativa degli enti privati.
Un’iniziativa di questo genere, proprio per via delle ripercussioni che comporta, non può essere assunta senza alcuna valutazione preventiva con le organizzazioni sindacali e discussa nell’ambito delle relazioni sindacali.
Con la nota inviata al capo delegazione di parte pubblica (che di seguito pubblichiamo), le OO.SS. hanno voluto contestare la posizione della DGIEPM e hanno chiesto esplicitamente un suo autorevole intervento affinché gli accordi e le intese prese nell’ambito dei confronti sindacali vengano pienamente onorate.
Testo
Roma 25 luglio 2005
Al Cons. d’Ambasciata
Faiti Salvadori
Oggetto: Relazioni sindacali con l’Uff. II DGIEPM
Le nostre strutture territoriali di Manchester ci hanno informato che, in data 15 luglio u.s., l’Ufficio II della DGIEPM ha trasmesso il messaggio, n. prot. 302/2088640, a firma del min. plen. Adriano Benedetti con cui vengono impartite direttive sulla costituzione dei corsi con particolare riguardo agli interventi rivolti agli alunni tra i 16 e i 18 anni della Gran Bretagna, proponendo un graduale disimpegno verso questa fascia di utenza.
Indipendentemente dal merito, nella riunione dell’11 luglio u.s., le OO.SS. avevano chiesto alla delegazione di parte pubblica di intervenire nei confronti dell’Ufficio II della DGIEPM affinché congelasse tutte le iniziative unilaterali che hanno ripercussioni sul personale e sull’organizzazione del servizio in attesa dell’incontro delle delegazioni trattanti del 1 agosto p.v. .
In quella occasione Lei, in qualità di capo delegazione di parte pubblica, si era impegnato ad attivarsi in tal senso nei confronti dell’Ufficio II di quella Direzione.
Troviamo, pertanto, grave il fatto che, nonostante gli impegni assunti, l’Ufficio II della DGIEPM continui, invece, ad operare unilateralmente senza tenere in considerazione quanto stabilito dal CCNL in tema di relazioni sindacali.
Le scriventi OO.SS., nel rinnovare la richiesta di congelamento di qualsiasi azione unilaterale, Le chiedono di intervenire ulteriormente nei confronti dell’Ufficio II richiamandolo al rispetto di quanto stabilito dal CCNL.
Distinti saluti
FLC Cgil (M. Mari) CISL Scuola (T. Valeri) UIL Scuola (A. Luongo) SNALS (A. Natali)