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Dimensionamento scolastico: a rischio chiusura 1.300 scuole

Le ragioni di bilancio prevalgono sulla qualità dell'istruzione. L'informativa del MIUR.

27/01/2012
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Ieri 26 gennaio il Ministero dell'Istruzione ci ha informati sugli esiti del confronto che c'è stato il 24 gennaio tra il Ministro Profumo e gli assessori regionali all'istruzione sul dimensionamento della rete scolastica.

Si tratta di esiti molto deludenti, dal momento che rispetto alla richiesta unanime fatta dagli assessori di diluire il piano in tre anni (vedi documento delle regioni nei contenuti correlati). Il Ministro ha ribadito la necessità di dare puntuale attuazione del piano di dimensionamento al fine di realizzare i risparmi di bilancio previsti dalla manovra finanziaria di luglio 2011.

Secondo l'informativa del MIUR finora le amministrazioni regionali hanno deliberato la chiusura di 600 scuole a fronte delle 1.300 preventivate. Ancora una volta prevale la logica dei numeri e non della qualità del servizio.

Abbiamo ribadito la nostra contrarietà a questa scellerata operazione che sarà un massacro per la scuola pubblica e comporterà tagli di personale, disorganizzazione e lo stravolgimento del ruolo professionale di dirigenti scolastici e DSGA.

Saremo messi a conoscenza del numero effettivo delle istituzioni scolastiche che conserveranno l'autonomia nell'incontro che si terrà dopo il 31 gennaio, termine entro cui le regioni debbono approvare i piani di dimensionamento.