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Dirigenti scolastici: concluso il contratto integrativo

Nella tarda serata del 23 maggio 2002 si è conclusa positivamente la trattativa relativa al Contratto Collettivo Nazionale Integrativo della V Area Dirigenziale Scolastica.

24/05/2002
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Nella tarda serata del 23 maggio 2002 si è conclusa positivamente la trattativa relativa al Contratto Collettivo Nazionale Integrativo della V Area Dirigenziale Scolastica.

I punti fondamentali sono i seguenti:

¨ Sono costituiti i fondi regionali tenuto conto del numero dei Dirigenti Scolastici appartenenti a ciascun ruolo regionale;

¨ I fondi regionali sono destinati per l’85 % alla retribuzione di posizione e per il 15 % alla retribuzione di risultato;

¨ Qualora la quota del fondo destinata alla retribuzione di risultato non sia sufficiente ad assicurare a ciascun Dirigente Scolastico un importo pari al 20 % della retribuzione di posizione, la retribuzione di tale retribuzione è ricondotta nei limiti delle disponibilità finanziarie;

¨ Sono stati individuati i criteri generali per l’attribuzione della retribuzione di posizione in base alla dimensione (numero alunni docenti e ata), alla complessità (plurigrado o pluriindirizzo, eda, scuole serali, convitti, reparti di lavorazione, vigilanza scuole private, plessi ecc.), al contesto territoriale (disagio socio-economico, disagio territoriale) e alla responsabilità connessa con particolari configurazioni dell’istituzione scolastica. I criteri individuati potranno essere arricchiti dalle trattative regionali. Il “peso” da attribuire ai parametri individuati sarà compito delle trattative regionali;

¨ Il Contratto Collettivo Integrativo Regionale determinerà la rilevanza di ciascun parametro e collocherà le scuole all’interno di tre o quattro posizioni, a seconda delle caratteristiche e del numero delle istituzioni scolastiche;

¨ La posizione intermedia (se le fasce sono tre) o le due posizioni intermedie (se le fasce sono quattro) conterranno non meno del 60 % delle istituzioni scolastiche della Regione;

¨ La prima fascia dovrà corrispondere ad un importo non inferiore a 4.728.000. (vecchia indennità di direzione) e il divario fra la prima e l’ultima fascia è fissato in un rapporto di 1/2,5;

¨ La retribuzione di risultato dell’anno 2001-2002 sarà erogata a ciascun Dirigente Scolastico in misura eguale;

¨ Una apposita sequenza negoziale a livello nazionale regolerà le successive erogazioni della retribuzione di risultato;

¨ I Dirigenti Scolastici in servizio fuori scuola percepiranno le retribuzioni di posizione e di risultato nella misura media della Regione;

¨ I fondi per la formazione e l’aggiornamento saranno gestiti a livello regionale per non meno del 60% e si favorirà il ricorso alle scelte individuali dei Dirigenti Scolastici in materia formativa.

¨ Gli incarichi aggiuntivi verranno retribuiti secondo le previsioni normative e contrattuali.

Il Miur si è impegnato a diramare indicazioni orientative alle Direzioni Regionali, previa intesa con le Organizzazioni Sindacali.

Le parti hanno concordato la sottoscrizione definitiva del testo contrattuale nella mattinata del martedì 28 maggio.

Roma 23 maggio 2002

Nonno, cos'è il sindacato?

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