Dirigenti Scolastici: concorso riservato. Traccia prova scritta Umbria
Concorso riservato a Dirigente Scolastico della Regione Umbria
Pubblichiamo le tre tracce (la prova sorteggiata è la prima) della prova scritta del concorso riservato a Dirigente Scolastico della RegioneUmbria
La prova scritta del concorso si è tenuta il 18 giugno a Perugia.
Roma, 19 giugno 2007
CONCORSO RISERVATO PER POSTI DI DIRIGENTE SCOLASTICO(D.M.3 ottobre 2006)
PROVA SCRITTA 18 giugno 2007 – Prima traccia
Il Dirigente Scolastico è chiamato ad assicurare nella propria scuola l’integrazione di alunni con cittadinanza non italiana. Avendo come caso un istituto comprensivo/una scuola primaria / una scuola secondaria di primo grado o una scuola secondaria di secondo grado, il candidato, tenendo conto dellapropria esperienza professionale, delinei:
- i riferimenti pedagogici e normativi della cultura dell’integrazione;
- le linee essenziali per la progettazione dell’offerta formativa dei percorsi didattici,
- i raccordi istituzionali e non con i soggetti del territorio;
- gli obiettivi, gli strumenti, i tempi e le modalità per la gestione delle risorse umane e finanziarie.
PROVA SCRITTA 18 giugno 2007 – Seconda traccia
La comunità scolastica, in quanto organismo complesso, è attraversata da conflitti che richiedono una capacità di gestione delle relazioni umane. Il candidato, anche in base alla propria esperienza di Dirigente Scolastico, definisca il concetto di conflitto nelle relazioni sociali e delinei:
- i modelli di comportamento del Dirigente Scolastico per la gestione dei conflitti e dellerelazioni;
- gli strumenti della partecipazione nella scuola;
- la gestione delle relazioni sindacali, tenendo conto degli strumenti normativi.
PROVA SCRITTA 18 giugno 2007 –Terzatraccia
La scuola dell’autonomia può configurarsi come una adeguata risposta alla crisi dei modelli educativi e, inquesto contesto, assai rilevante appare il ruolo del Dirigente Scolastico. Il candidato, alla luce della propria esperienza di Dirigente Scolastico e tenendo conto dei riferimenti normativi, esponga:
- le linee dell’azione del Dirigente Scolastico in merito ai contenuti di un possibile patto di corresponsabilità formativa con le famiglie;
- le modalità di valorizzazione del protagonismo degli alunni;
-le necessarie misure atte a garantire la vigilanza e la sicurezza nella scuola;
-le iniziative pedagogiche atte a prevenire il disagio e la devianza.