Dirigenti scolastici senza contratto di lavoro
Un comunicato unitario di tutte le Organizzazioni Sindacali rappresentative della dirigenza scolastica della provincia di Bari denuncia il grave stato di disagio della categoria
Si allarga il fronte unitario delle Organizzazioni Sindacali a sostegno delle rivendicazioni dei Dirigenti Scolastici per il rinnovo del CCNL dell’area V scaduto il 31 dicembre 2005 e per l’autonomia e la qualità della scuola.
I Dirigenti scolastici sciopereranno l’11 dicembre, per il mancato rinnovo del CCNL 2006-2009, contro il taglio di risorse economiche e professionali che pregiudica la qualità dell’offerta formativa della scuola pubblica statale ed in difesa dell’autonomia professionale attaccata dal Decreto Brunetta.
Pubblichiamo di seguito il comunicato unitario dei dirigenti scolastici della Provincia di Bari.
Roma, 27 novembre 2009
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FLC Cgil CISL Scuola UIL Scuola SNALS Confsal A.N.P:
Comunicato unitario
DIRIGENTI SCOLATICI SENZA CONTRATTO DI LAVORO
I Dirigenti Scolastici della Provincia di Bari, riunitisi il 23 novembre 2009 in assemblea sindacale, convocata da tutte le organizzazioni sindacali rappresentative nella sede dell’IPSSAR “ E. MAJORANA ” di Bari, hanno approvato all’unanimità un comunicato che denuncia, a tutta la società civile e alle istituzioni competenti, il grave stato di disagio della categoria.
A fronte delle aumentate responsabilità affidate ai dirigenti dalle ultime innovazioni legislative (riforma degli ordinamento relativi al primo e secondo ciclo, accorpamento delle scuole, riduzione del personale, riduzione dei finanziamenti a cominciare da quelli per il funzionamento, attribuzione di responsabilità concernenti la valutazione e le responsabilità disciplinari), è il caso di ricordare e sottolineare che una CATEGORIA così decisiva nel garantire l’adeguata qualità del sistema formativo statale sta scontando, ancora oggi, l’assenza di un contratto scaduto dal 31/12/05, ben 47 mesi!
In particolare la categoria chiede che si reperiscano le risorse finanziare aggiuntive necessarie a perseguire i fondamentali e irrinunciabili obiettivi rivendicativi:
l’equiparazione della retribuzione accessoria dei dirigenti dell’Area V a quella dei dirigenti dell’Area I di seconda fascia l’equiparazione all’interno della Categoria dei livelli retributivi oggi determinati dalle diverse provenienze dei dirigenti scolastici.
Chiede, inoltre, che si ponga rimedio all’errore, imputabile all’Amministrazione, di non aver progressivamente e adeguatamente incrementato - a seguito dell’immissione nei ruoli nell’ultimo triennio di circa 5.000 dirigenti - le risorse necessarie alla loro retribuzione accessoria, prevista nei Contratti, producendo una grave insufficienza dei fondi regionali destinati ad assicurare alla Categoria la corresponsione sia della parte variabile della retribuzione di posizione sia della retribuzione di risultato.
Per i dirigenti scolatici baresi è giunta l’ora di esprimere con fermezza e decisione il proprio disappunto e preannunciano sin d’ora, in mancanza degli adeguati correttivi, clamorose iniziative di mobilitazione.
Comunicato approvato all’unanimità.
Bari, 23 novembre 2009