Attribuzione degli incarichi ai dirigenti scolastici vincitori di concorso: aperta la procedura per l’assegnazione della Regione
Fatta salva la priorità di scelta per i beneficiari della legge 104 e ribadita la nostra netta contrarietà a criteri di attribuzione dell’incarico dirigenziale che tengano conto della professionalità pregressa in violazione dell’ordine di graduatoria.
Nel corso del confronto sull’assegnazione degli incarichi dirigenziali ai vincitori di concorso che si è concluso nella giornata di ieri, 9 agosto, l’amministrazione ha comunicato l’apertura immediata della procedura di assegnazione alle regioni sulla piattaforma POLIS, come richiesto dalla FLC CGIL. La chiusura è prevista per le ore 23,59 di giovedì 12 agosto. Confermata l’autorizzazione per 396 nuove assunzioni, comprese le 9 in regione Campania dalla graduatoria 2011. Consegnata ai sindacati la tabella dei posti vacanti e disponibili suddivisi per regione.
Come FLC CGIL abbiamo sollecitato la pubblicazione sui siti web degli USR di tutte le sedi disponibili in ciascuna regione e ribadito come unico criterio per l’attribuzione degli incarichi, fatto salvo il rispetto della legge 104, la posizione occupata in graduatoria, senza alcuna valutazione discrezionale della professionalità pregressa, come proposto dall’amministrazione.
Abbiamo inoltre chiesto il rispetto di criteri univoci nell’attribuzione degli incarichi ai vincitori ammessi con riserva da sentenze del TAR in attesa della pronuncia definitiva del Consiglio di Stato e la disponibilità per gli incarichi di tutte le sedi libere, comprese quelle del personale in particolari disposizioni di stato che, ai sensi dell’art. 13 del CCNL Area V 2002-2005, modificato dall’art. 6 del CCNL Area V 206-2009, ancora in vigore, risultano disponibili per altro incarico.
L’amministrazione si è riservata una valutazione sulle richieste presentate e ha chiuso il confronto.
Restiamo in attesa del testo della nota che sarà inviata agli USR riaffermando la nostra assoluta contrarietà a criteri che consentano ai DG degli USR di esercitare un potere discrezionale che sovverta l’ordine di graduatoria attraverso la valutazione unilaterale di titoli e incarichi svolti nel ruolo docente.