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Attribuzione degli incarichi dirigenziali: il Miur dà il via alla mobilità dei dirigenti scolastici per l’a.s. 2018/2019

Confermate le disposizioni dello scorso anno. Fissata al 20 giugno la scadenza per le richieste.

16/05/2018
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Il 14 maggio si è svolto al MIUR l’incontro di informativa sulle operazioni di attribuzione degli incarichi dirigenziali nel corso del quale è stata illustrata alle organizzazioni sindacali la nota contenente le indicazioni per gli USR su criteri e modalità di conferimento e mutamento degli incarichi dirigenziali per l’a.s. 2017/2018: conferme, mutamenti, mobilità interregionale.

La nota, che ricalca quella degli anni precedenti, fissa la scadenza per le domande di mutamento di incarico e per la mobilità interregionale al 20 giugno 2018 e indica nel 16 luglio 2018 il termine per il completamento delle operazioni da parte delle Direzioni Regionali che dovranno inviare le domande di mobilità interregionale agli USR di destinazione, corredate di assenso, entro il 3 luglio 2017.

Permangono nel testo le stesse criticità da noi già evidenziate negli scorsi anni, in particolare rispetto alle operazioni di mobilità interregionale, perché la nota ribadisce il vincolo di 6 anni di permanenza nella regione di assunzione a seguito del concorso, mentre, com’è noto, per i dirigenti che sono stati assunti in regioni diverse da quelle in cui hanno partecipato allo stesso concorso il vincolo è ridotto a tre anni (DM attuativo del comma 92 dell’art.1 della legge 107/2015).

Come FLC CGIL abbiamo sollecitato l’inserimento nella nota di un riferimento alla trattativa in atto per il rinnovo del CCNL nel corso della quale chiederemo che le operazioni di mobilità (in particolare quella interregionale) si svolgano con maggiore trasparenza e siano svincolate totalmente dalla procedura di affidamento degli incarichi dirigenziali, a cui attualmente sono impropriamente collegate, affinché non ricadano nelle prerogative datoriali e siano regolate totalmente dalla contrattazione.

Nel corso dell’incontro è stata inoltre richiamata la necessità che il MIUR solleciti i direttori generali degli USR ad accogliere tutte le richieste di permanenza in servizio presentate dai dirigenti scolastici, al fine di contenere le carenze di organico che nell’a.s. 2018/2019 porteranno a circa 2000 le scuole affidate in reggenza, con un aggravio di lavoro insopportabile per i poco più di 6400 dirigenti in servizio

Per gli stessi motivi è stato infine chiesto al MIUR di segnalare agli USR l’esigenza di non definire limiti temporali alla possibilità di conferma dell’incarico dirigenziale, visti anche i comportamenti difformi che si sono registrati lo scorso anno nelle diverse regioni.

Anche questa delicata materia dovrà essere regolata nella contrattazione da criteri nazionali che assicurino trasparenza e comportamenti omogenei a tutela dei diritti di tutti i dirigenti scolastici.

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