Concorso dirigenti scolastici: pubblicato il decreto sul periodo di formazione e prova dei neo dirigenti scolastici
Per la FLC CGIL il piano del MIUR, tardivo e ancora da completare, non dovrà trasformarsi in un inutile aggravio di lavoro per i neo dirigenti scolastici.
Con la nota 48961 del 27 novembre 2019 indirizzata ai direttori generali degli USR, il MIUR ha pubblicato il Decreto Ministeriale 956 del 16 ottobre 2019 contenente “Disposizioni concernenti il periodo di formazione e di prova della dirigenza scolastica”.
La nota riprende ed esplicita in linee operative quanto previsto dal decreto, quantificando in un piano di ripartizione regionale le risorse assegnate al periodo di prova dei 1995 dirigenti scolastici assunti nel corrente anno scolastico.
Si prevede l’assegnazione a ciascun neo dirigente di un tutor esperto individuato dai DG tra i dirigenti scolastici in servizio nella regione a cui potranno essere assegnati fino a tre neo dirigenti da accompagnare per tutto l’anno scolastico 2019/2020 con momenti di confronto tra pari, tutoring, supporto e consulenza, quantificati in 25 ore complessive e riferiti agli aspetti più significativi delle funzioni dirigenziali, come l’avvio dell’anno scolastico, la contrattazione di istituto, la gestione della sicurezza, la gestione amministrativo-contabile, le iscrizioni e la definizione degli organici).
Si prevede inoltre lo svolgimento di attività formative a carattere regionale per gruppi di 25 neo dirigenti per un numero complessivo di 50 ore (di cui almeno il 75% obbligatorio) con attività a carattere operativo e laboratoriale imperniato sullo studio di casi, scambio di buone prassi, problem solving guidate dalla presenza di un dirigente esperto con funzioni di coordinatore e facilitatore su tematiche riguardanti la progettazione e gestione del PTOF e del RAV, la gestione degli aspetti amministrativo-contabili, della sicurezza del contenzioso giuridico e della promozione e valorizzazione delle risorse umane finalizzata all’innovazione didattica.
La nota inoltre assegna agli USR un finanziamento complessivo di € 1.437.725,50 ripartito tra le diverse regioni sulla base del numero dei neo dirigenti assunti e di un costo – standard pro capite quantificato in € 720,00 per le iniziative regionali di formazione, l’attivazione di piattaforme web, il supporto formativo ai tutor ai quali sarà corrisposta una quota forfetaria di € 350,00 per ciascun neo dirigente assegnato.
Le nostre valutazioni
Come FLC CGIL riteniamo tardivi il decreto e le linee operative inviate agli USR, in quanto la maggior parte delle attività indicate nel percorso di accompagnamento risultano già svolte o avviate. I dirigenti scolastici hanno infatti già svolto oltre 3 mesi di attività, spesso in situazioni di grave difficoltà amministrativa e gestionale, senza alcun supporto da parte dell’Amministrazione.
Pur valutando positivamente le modifiche apportate alla bozza di decreto del luglio scorso nella quale, come da noi segnalato al MIUR, i compiti del tutor erano più quelli di un valutatore esterno che quelli di un facilitatore esperto, rileviamo che i tempi necessari all’effettivo avvio in tutte le regioni delle attività di formazione, non consentiranno ai neo dirigenti scolastici di fruire effettivamente del supporto necessario ad affrontare la complessità del loro lavoro.
Relativamente ai compensi previsti per i tutor rileviamo inoltre che le organizzazioni sindacali non sono state sentite preventivamente sulla determinazione degli importi, come invece indicato nel decreto.
Come previsto dalla Linee operative, la direzione generale del personale scolastico dovrà avviare quanto prima il confronto con le organizzazioni sindacali sugli indicatori e descrittori per la valutazione del periodo di prova, nonché sulle forme di documentazione necessarie.
In quella sede chiederemo che questi strumenti non siano onerosi e invasivi, nel rispetto delle particolari condizioni in cui stanno lavorando i neo dirigenti scolastici. A tal fine chiederemo che non siano utilizzati i modelli di valutazione dei dirigenti scolastici sperimentati con esiti del tutto insoddisfacenti negli ultimi tre anni.