Dirigenti scolastici: incontro al MIUR sulla mobilità 2016/2017. Nessuna risposta sulle altre emergenze
Subito dopo l’informativa il MIUR ha trasmesso ai DG regionali la nota sulle operazioni di attribuzione degli incarichi dirigenziali. Su concorso, PTTI e valutazione il MIUR si limita a prendere atto delle nostre richieste. Continuano i rilievi UCB sulla retribuzione dei dirigenti.
Oggi 24 maggio si è tenuto l’incontro al MIUR sulla nota annuale sull’attribuzione degli incarichi dirigenziali per l’a.s. 2016/2017: conferme, mutamenti, mobilità interregionali.
La nota 14559 del 24 maggio 2016 fissa la scadenza per le domande di mutamento di incarico e per la mobilità interregionale al 20 giugno 2016 e indica nel 15 luglio il termine per il completamento delle operazioni da parte delle Direzioni Regionali.
Dopo l’illustrazione della bozza la FLC CGIL ha chiesto:
- il ritorno al rispetto del CCNL sulla mobilità interregionale (collegamento all’incarico triennale) e il superamento del vincolo di 6 anni di permanenza nella regione di assunzione a seguito del concorso, considerata anche la disparità di trattamento con i dirigenti che sono stati assunti in regioni diverse da quelle in cui hanno partecipato allo stesso concorso i quali invece possono spostarsi dopo tre anni (DM attuativo del comma 92 dell’art.1 della legge 107/2015);
- di richiamare quanto previsto dal CCNL (art.11 comma 6) in merito alla priorità di assegnazione del dirigente in una sede della provincia di residenza;
- di richiamare l’obbligo per i Direttori Regionali di informazione sindacale preventiva sul conferimento delle reggenze;
- di assicurare trasparenza e uniformità di comportamento delle Direzioni Generali nella gestione degli incarichi e delle reggenze.
Abbiamo in sostanza ripetuto le stesse richieste dell’anno scorso e, come avvenuto l’anno scorso, poche ore dopo l’incontro il MIUR ha emanato la nota illustrata senza alcuna modifica.
L’unica nota positiva è che l’amministrazione ha dichiarato, senza ritenere di doverlo scrivere nella nota, che compete alle Direzioni Generali Regionali dare applicazione alle norme esistenti e che quindi, come molte di esse hanno già fatto nel passato, possono tenere conto delle richieste e delle specifiche situazioni personali dei dirigenti scolastici. Sull’obbligo di informazione sulle reggenze l’amministrazione ha sottolineato che si tratta di previsioni contrattuali che vanno fatte valere nel confronti dei Direttori Generali.
Al termine dell’incontro:
- abbiamo chiesto di conoscere lo stato del concorso per dirigenti scolastici e la situazione prevedibile delle assunzioni, ricordando che il prossimo anno aumenteranno le reggenze e i dirigenti, come al solito e sempre a causa dei ritardi del MIUR, dovranno sopportare un maggior carico di lavoro per far funzionare le scuole italiane.
- abbiamo rinnovato la richiesta al MIUR di comunicare alle scuole di soprassedere alla predisposizione del Programma Triennale per la Trasparenza e l’Integrità, visto che l’obbligo sarà abrogato dall’entrata in vigore del decreto correttivo del D.lgs 33/2013, approvato dal Consiglio dei Ministri il 16 maggio 2016;
- abbiamo ricordato di aver richiesto la prosecuzione dell’incontro del 6 maggio sulla direttiva sulla valutazione dei dirigenti scolastici e di non aver ricevuto alcuna risposta.
Queste le risposte dell’amministrazione:
Sul concorso è ancora in corso l’elaborazione del bando e, non appena ci saranno novità, saranno convocate le OO.SS. per l’informativa, mentre sulle assunzioni si avvierà a metà giugno la fase di determinazione dei posti vacanti che terrà conto delle graduatorie non esaurite in Abruzzo e in Campania e della possibilità di nominare i dirigenti in altre regioni, nel limite del 20% dei posti disponibili, ai sensi del comma 92 art.1 legge 107/2015.
Sulla predisposizione del Programma Triennale per la Trasparenza e l’Integrità, si tratta di competenze del Responsabile della Prevenzione della Corruzione del MIUR, dott.ssa Sabrina Bono, alla quale sarà riferita la richiesta.
La direttiva sulla valutazione dei dirigenti scolastici è seguita dalla Direzione Generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione alla quale sarà riferita la richiesta.
A margine dell’informativa, su richiesta delle OO.SS., l’Amministrazione ha dato informazione sul confronto ancora in corso con l’UCB sui contratti integrativi regionali che per la gran parte si stanno concludendo con atti unilaterali dell’amministrazione. Sulla questione del trasferimento di risorse dalla retribuzione di posizione a quella di risultato non è cambiato l’orientamento dell’UCB al quale il MIUR ha dichiarato di aver ampiamente e formalmente spiegato le ragioni della propria diversa interpretazione. Il MIUR è in attesa di conoscere la risposta dell’UCB.
Come FLC, insieme a CISL, UIL e SNALS, abbiamo ricordato che si tratta di un problema politico che deve risolvere il Governo se intende dare una risposta positiva all’arretramento delle retribuzione dei dirigenti scolastici.