Dirigenti scolastici: per i neo immessi in ruolo poca formazione e spreco di denaro pubblico
A Roma il 4 ottobre 2012 all'Auditorium del Massimo il maxiraduno dei neo dirigenti per ascoltare comunicazioni del Ministro, dei Sottosegretari e di esperti vari.
Nell'intenzione dei responsabili ministeriali doveva essere la prima tappa, lo start, del progetto di formazione e tirocinio previsto dall'articolo 17 del bando di concorso DDG 13 luglio 2011 e dall'allegato tecnico e destinato ai neo dirigenti scolastici immessi in ruolo dal 1° settembre 2012. Di fatto è stata una passerella per Ministro, sottosegretari, funzionari vari e qualche esperto.
Di tutto si può parlare, fuorché di attività di formazione, con attiva partecipazione degli interessati e calibrata sui loro bisogni.
In tempi di esaltazione dell'"Agenzia digitale", ci si chiede cosa avrebbe impedito all'Amministrazione di far pervenire agli interessati le comunicazioni del Ministro, dei Sottosegretari e degli esperti tramite videoconferenza o tramite invio dei materiali alle caselle di posta elettronica. Sarebbe molto interessante inoltre sapere da quale/i capitoli di spesa e destinati a chi il MIUR abbia trovato i fondi necessari per pagare l'affitto dell'Auditorium del Massimo, le attrezzature tecniche, le traduzioni simultanee, il ricco buffet per 1.000 persone.
Per non parlare delle spese di viaggio e, in alcuni casi, di soggiorno sostenute da 850 neo dirigenti scolastici provenienti da tutta l'Italia.
Alcune Direzioni regionali, nell'invitare i neo dirigenti scolastici al megaraduno hanno consigliato loro di pagare le spese di viaggio e soggiorno con i fondi della scuola! Lo spreco di denaro per un'inutile passerella avviene in tempi di spending review e in una situazione in cui l'Amministrazione cerca di tagliare sul fondo da destinare alle retribuzioni di posizione e risultato di tutti i dirigenti scolastici per l'a.s. 2012-2013. A tutto ciò si aggiunga anche che da più di due anni, l'Ipotesi di CCNI per la Formazione e l'Aggiornamento di tutti i dirigenti scolastici (per complessivi 400.000 euro, poco più di 40 euro lordi a Dirigente) è bloccata da solerti funzionari della Funzione Pubblica e del MEF, senza che il MIUR trovi la volontà, la forza e l'energia di ribellarsi alla subalternità sempre più forte rispetto agli altri due ministeri.
Infine, da una nota inviata dal MIUR alle Direzioni Regionali, e mai per conoscenza anche alle organizzazioni sindacali, apprendiamo che è stato costituito presso il MIUR un gruppo di lavoro (formato da chi?) con il compito di dettare le linee di indirizzo per l'attività di formazione e tirocinio dei neo dirigenti scolastici.
Il gruppo di lavoro ha stabilito che il piano di formazione dovrà comprendere 75 ore così suddivise: 5 del seminario nazionale, 10 di incontri interregionali, 20 di formazione regionale, 20 di formazione a distanza e 20 ore di "mentoring".
Per far conoscere ai neo dirigenti scolastici il percorso formativo e di supporto al loro nuovo lavoro era necessario convocarli tutti a Roma?