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Dirigenti scolastici: retribuzione, prosegue il confronto con il Ministero

Dalla rilevazione sull’applicazione del FUN 2017/2018 emergono criticità in alcune regioni. Ribadita dalla FLC CGIL la necessità di tutelare le retribuzioni dei dirigenti scolastici.

04/05/2020
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Il 30 aprile 2020 si è svolto in videoconferenza l’incontro delle organizzazioni sindacali rappresentative della dirigenza scolastica con la Direzione Generale per le Risorse Umane e Finanziarie, in prosecuzione dell’interlocuzione avviata il 20 aprile scorso sul FUN 2017/2018.

La sintesi definitiva del monitoraggio effettuato presso gli Uffici scolastici regionali (USR) ha evidenziato che i tagli operati sul FUN 2017/20918 determinano il rischio di incapienza del fondo, in particolare in due regioni che hanno avuto in quell’anno scolastico un alto numero di reggenze.

L’amministrazione ha inoltre comunicato di aver chiesto agli USR una simulazione degli effetti derivanti dall’applicazione del FUN 2018/2019, non ancora certificato dal MEF, e di aver rilevato la presenza di criticità nella situazione di ben 8 regioni.

Nel nostro intervento abbiamo avanzato la richiesta, condivisa dalle altre organizzazioni sindacali presenti, di procedere preliminarmente ad una verifica puntuale degli effetti derivanti dall’applicazione degli importi del FUN 2017/2018 sulle retribuzioni attualmente percepite dai dirigenti scolastici di ciascuna regione. A tal fine è stata sollecitata la costituzione di una banca dati nazionale contenente per ciascuna regione il numero dei dirigenti scolastici e delle reggenze relativi agli anni scolastici 2017/2018 e 2018/2019 e suddivisi per fasce di complessità.

In tal modo potranno essere definite le effettive eventuali incapienze a seguito delle quali, prima di esperire qualsivoglia soluzione, dovrà essere diminuita l’eventuale quota accantonata per la retribuzione di risultato di ciascuna fascia, dal momento che non ha riflessi sulla retribuzione mensile e sulla pensione dei dirigenti scolastici.

Nel frattempo, in tutte le regioni in cui la rilevazione non ha evidenziato incapienze o criticità, solleciteremo la ripresa tempestiva della contrattazione e la firma dei CIR 2017/2018 necessaria per garantire il pagamento delle reggenze, la ridefinizione degli importi spettanti ai pensionati dal 1° settembre 2017 e il pagamento della retribuzione di posizione di parte variabile a tutti i dirigenti scolastici assunti dal 1° settembre 2017 che ne sono tuttora privi.