Incontro al MIUR sull’esonero ai collaboratori delle scuole affidate a reggenza
Il decreto legge istruzione prevede che nelle scuole di Lombardia, Abruzzo e Campania i collaboratori del dirigente reggente siano esonerati dall’insegnamento.
Si è tenuto al MIUR, ieri 19 settembre, un apposito incontro sull’applicazione dei commi 5, 6 e 7 dell’art. 17 del decreto legge 104/2013 Misure urgenti in materia di istruzione, università e ricerca, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 214 del 12 settembre 2013.
È stata effettuata un’analisi del testo del decreto per individuare le regioni “nelle quali uno dei concorsi a posti di dirigente scolastico banditi rispettivamente con decreto direttoriale 22 novembre 2004, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, 4a serie speciale, n. 94 del 26 novembre 2004, e con decreto direttoriale 13 luglio 2011 pubblicato nella Gazzetta ufficiale, 4a serie speciale, n. 56 del 15 luglio 2011, non si è ancora concluso con la definitiva approvazione delle graduatorie…” e quindi i docenti collaboratori dei dirigenti scolastici reggenti possono essere esonerati dall’insegnamento.
L’amministrazione ha dichiarato di ritenere applicabile la norma alla Lombardia, all’Abruzzo ed alla Campania, mentre le organizzazioni sindacali hanno chiesto di effettuare una ulteriore verifica sulla situazione della Sicilia ritenendo non chiara la sua esclusione dalle regioni che dovrebbero essere interessate dal provvedimento di legge.
L’amministrazione ha convenuto con la nostra richiesta di utilizzare tutta la disponibilità di esoneri, che è pari a 355 in Lombardia, 36 in Abruzzo e 36 in Campania, attribuendoli alle scuole affidate a reggenza (anche sottodimensionate) con una priorità, come prevede la norma “.. per le istituzioni scolastiche con maggior numero di studenti e per quelle situate nelle aree caratterizzate da specificità linguistiche”.
Alla sostituzione dei docenti collaboratori si provvede con supplenze temporanee il cui termine finale di durata è individuato contestualmente alle cessazioni delle reggenze conseguenti alla assunzione dei dirigenti scolastici.
Il giudizio della FLC CGIL
L’esonero dall’insegnamento del docente collaboratore del dirigente reggente andrebbe esteso a tutte scuole.
Le scuole prive di un dirigente ed affidate a reggenza sono oltre 1.000 e sono presenti in tutte le regioni.
Tale situazione deriva:
- dall'articolo 19 del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, che attualmente impedisce l’assegnazione di un dirigente e di un direttore dei servizi alle scuole sottodimensionate. L’art. 12 del decreto legge 104/2013 abroga tale norma a decorrere del prossimo anno scolastico 2014/15 rimandando ad un accordo in sede di Conferenza Unificata Stato Regioni “I criteri per l'individuazione delle istituzioni scolastiche ed educative sede di dirigenza scolastica e di direttore dei servizi generali e amministrativi”;
- dalla insufficiente richiesta di autorizzazioni ad assumere da parte del MIUR e da una ripartizione dei 2.386 posti messi a concorso non corrispondente, anche per i successivi processi di dimensionamento, ai reali fabbisogni di organico e che noi abbiamo chiesto di rivedere (si veda la nostra richiesta del 4 luglio 2013)
La possibilità di esonerare i collaboratori dei dirigenti delle scuole affidate a reggenza è certamente un contributo al buon funzionamento delle scuole che non hanno un dirigente, ma la sua applicazione alle sole regioni nelle quali il concorso per dirigenti non si è ancora concluso, lascia moltissime scuole di altre regioni in una situazione di difficoltà creando una diversa capacità di rispondere ai bisogni degli studenti e delle famiglie e una grave disparità fra le scuole.
Se si fosse tenuto conto delle esigenze delle scuole prive di un dirigente per le regioni nelle quali il concorso non si è concluso, si sarebbe dovuto estendere la stessa soluzione a tutte le scuole nelle medesime condizioni.
Inoltre con la stessa attenzione e disponibilità va affrontato il problema delle scuole prive di un direttore dei servizi stabile tenendo conto che, come l’esperienza di questi ultimi due anni ha dimostrato, le scuole prive di un dirigente ed un direttore dei servizi soffrono gravi difficoltà nel loro funzionamento.
Sulle problematiche dei concorsi regionali per dirigenti scolastici (graduatorie e loro validità, assunzioni, contenziosi) le organizzazioni sindacali hanno unitariamente chiesto un incontro urgente.
A conclusione del confronto abbiamo sollecitato la convocazione del tavolo tecnico sul dimensionamento sul quale era stato assunto uno specifico impegno da parte del MIUR e che era stato convocato per il giorno 16 settembre e poi rinviato.