Incontro con la Ministra Fedeli sulla Dirigenza Scolastica
Positivo l’impegno all’avvio del confronto per l’atto di Indirizzo all’Aran sul CCNL dell’Area dell’Istruzione e Ricerca e al rapido svolgimento del concorso per Dirigenti Scolastici. Restano invece distanti le posizioni su valutazione, criticità di funzionamento delle scuole e responsabilità e carichi di lavoro.
La Ministra Valeria Fedeli, dopo una breve premessa sulla funzione “assolutamente” fondamentale dei dirigenti scolastici per il buon funzionamento della scuola e sulla volontà di ricercare la sintesi più largamente condivisa, ha ascoltato gli interventi dei rappresentanti sindacali.
Abbiamo ricordato l’impegno assunto dal Governo con l’Intesa del 30 novembre 2016 a privilegiare “la fonte contrattuale quale luogo naturale per la disciplina del rapporto di lavoro, dei diritti e delle garanzie per i lavoratori…” e abbiamo ampiamente illustrato alla Ministra la nostra analisi della condizione della dirigenza scolastica e le nostre richieste.
In particolare, abbiamo sottolineato che la valutazione della dirigenza scolastica deve essere ricondotta nell’alveo della contrattazione e che vanno superate tutte le pesanti criticità che stanno già emergendo a seguito della costituzione dei nuclei di valutazione regionali.
A conclusione degli interventi delle OO.SS. la Ministra ha indicato due terreni sui quali è possibile la ricerca della condivisione:
- l’urgenza del concorso per dirigenti scolastici sul quale a brevissimo sarà fornita l’informativa sindacale a partire dal nuovo testo del regolamento che supera le osservazioni del Consiglio di Stato, del MEF e della Funzione Pubblica e consente una semplificazione delle procedure;
- la possibilità di discutere e condividere i contenuti dell’Atto di indirizzo all’ARAN per il rinnovo del contratto della nuova Area della dirigenza dell’Istruzione e della Ricerca, dando valore ai temi della professionalità e della responsabilità e nel rispetto dell’Intesa del 30 novembre 2016.
Alla Ministra abbiamo segnalato che le criticità già emerse sui criteri e sulle modalità di valutazione dei dirigenti scolastici decisi unilateralmente dall’Amministrazione rischiano di determinare il fallimento dell’intero processo; perciò abbiamo ribadito la richiesta - CISL Scuola, UIL Scuola e SNALS CNFSAL hanno fatto altrettanto - di aprire una discussione finalizzata alla stipula di un’Intesa nazionale.