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Diritto di sciopero nella scuola: la Commissione di Garanzia prosegue gli incontri con sindacati, Miur e Aran
Nessuna disponibilità a limitare il diritto di sciopero.
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La Commissione di Garanzia sull’attuazione della legge sul diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali ha convocato, dopo quella del 24 novembre 2016, una nuova riunione con i sindacati rappresentativi del comparto Scuola, l’ARAN e il MIUR per proseguire il confronto in merito al codice di autoregolamentazione del diritto di sciopero nella scuola attualmente in vigore e allegato al CCNL del 1999.
Nuovamente la Commissione di Garanzia ha sollevato la questione della preventiva comunicazione di adesione allo sciopero da parte dei singoli lavoratori e la necessità di fornire precise indicazioni all’utenza circa l’eventuale riduzione del servizio.
Come già nella precedente riunione la FLC ha ribadito l’assoluta contrarietà ed indisponibilità a limitare il diritto di sciopero. L’attuale regolamentazione garantisce già la possibilità di fornire una corretta informazione all’utenza circa il funzionamento o meno del servizio da parte del Dirigente Scolastico.
La Commissione di garanzia è poi nuovamente tornata sull’interruzione del servizio in occasione di scioperi, specie di quelli proclamati da sindacati non rappresentativi in cui si registra spesso una sproporzione tra le adesioni allo sciopero, e le difficoltà delle famiglie e degli studenti ad esercitare i loro diritti.
Anche su questo la FLC ha ribadito la sua posizione di impossibilità e indisponibilità ad intervenire su materie di questa natura in sede di revisione dell’accordo sull’autoregolamentazione del diritto di sciopero.
È possibile che la Commissione di Garanzia convochi ulteriori riunioni, anche se si fatica al momento a vederne l’utilità. Sarà in ogni caso la sede del rinnovo del contratto nazionale quella che dovrà portare alla definizione dell’eventuale nuovo codice di autoregolamentazione del diritto di sciopero.