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Diversi uffici scolastici chiedono alle scuole di dare uno stop alle supplenze del personale COVID. Per questo il Ministero deve fare chiarezza e, se ci sono errori nel calcolo delle risorse, assumersene la responsabilità

È urgente un incontro, già sollecitato lo scorso 21 ottobre.

23/10/2020
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In riferimento agli incarichi di supplenza del personale COVID, di cui all’art. 231-bis del dl 34/2020, molte scuole ci segnalano la richiesta da parte di alcuni USR di sospendere la sottoscrizione di nuovi incarichi non ancora attribuiti e la stipula di supplenze necessarie per la sostituzione del medesimo personale, in considerazione della necessità di verificare l’effettivo costo dei contratti.
Tali richieste non sono supportate da un provvedimento formale emanato a livello centrale e risultano pertanto immotivate.
Stiamo perciò sollecitando la richiesta di chiarimenti urgenti sulle risorse destinate agli incarichi aggiuntivi di cui all’art. 231-bis del dl 34/2020, già inviata nei giorni scorsi al Ministero, segnalando gli interventi inopportuni degli USR che rischiano di vanificare il raggiungimento degli obiettivi connessi all’utilizzo dell’organico aggiuntivo per il contrasto all’emergenza epidemiologica e la garanzia del pieno diritto all’istruzione.