Dopo l'incontro decisa una grande manifestazione unitaria per la scuola
In relazione alla proclamazione dello stato di agitazione del personale docente e ATA, i sindacati, a conclusione dell’incontro con il Ministro dell’Istruzione, hanno registrato un risultato utile in relazione alla certezza delle risorse che consente la immediata ripresa del negoziato con l’Aran e una sua rapida conclusione.
COMUNICATO DEI SINDACATI SCUOLA CGIL CISL UIL E SNALS
In relazione alla proclamazione dello stato di agitazione del personale docente e ATA, i sindacati, a conclusione dell’incontro con il Ministro dell’Istruzione, hanno registrato un risultato utile in relazione alla certezza delle risorse che consente la immediata ripresa del negoziato con l’Aran e una sua rapida conclusione. In sede Aran saranno verificati gli impegni assunti.
Permane, invece, un netto dissenso sulla questione più generale che attiene a tutto il pubblico impiego: l’incremento delle risorse disponibili per la copertura dell’inflazione. Impegno già assunto dal Governo nell’Ottobre scorso.
Su tutti gli altri aspetti della vertenza ( stabilità degli organici, immissioni in ruolo, incursioni legislative su tematiche contrattuali, decreto "tagliaspese"...) i Sindacati, pur avendo registrato l’impegno da parte del Ministro alla soluzione degli stessi, confermano la loro insoddisfazione e preoccupazione.
Per questi aspetti e per tutte le questioni che attengono alle problematiche della scuola statale, a partire dalla sua dimensione nazionale, i sindacati CGIL, CISL,UIL e SNALS promuovono una grande manifestazione nazionale da effettuarsi a Roma entro la metà del mese di Febbraio.
Roma, 20 dicembre 2002