Dotazione finanziaria delle scuole: il MPI indica le modalità di calcolo
Continua il “mobbing” burocratico nei confronti delle scuole. Le faq ministeriali non fanno chiarezza, anzi tagliano i fondi contrattuali.
Come avevamo anticipato ieri, la Direzione Generale per la Politica Finanziaria e per il Bilancio del MPI, ha inviato alle scuole alcuni chiarimenti sulla nota operativa 151 (assegnazione diretta dei fondi alle scuole).
Siamo a dir poco esterrefatti per l’assoluta genericità delle informazioni contenute nelle
6 FAQ ministeriali
, che ripetono pedissequamente quanto già scritto nella nota 151.
La faq n. 4 invece è proprio sbagliata perché di fatto decurta le risorse del Fis.
Nella suddetta faq si dice che la singola scuola, può aggiungere alla propria dotazione finanziaria, la quota per il fondo di istituto per i posti non risultanti al Simpi (posti di sostegno della scuola secondaria, insegnanti di religione).
Dalle nostre verifiche risulta che al Simpi sono presenti solo i posti in organico di diritto e di fatto per l’a.s. 2006/2007 ma non i posti ata in organico nel 2001 né i posti docenti e ata in organico al 1 gennaio 2003, entrambi necessari per il calcolo preciso del Fis.
Su questa sottrazione di fondi contrattuali ci riserviamo di avviare con Cisl e Uil tutte le azioni di tutela sindacale.
Infine, visto il caos che si è creato nelle scuole per responsabilità del MPI, non ci sembra superfluo evidenziare, che la scadenza per la presentazione del programma annuale 2007 rischia di saltare, rendendo ancora più urgente una verifica attenta di tutte le segnalazioni che arrivano dalle scuole e la convocazione urgente dei sindacati scuola.
Roma, 21 marzo 2007
L'avviso del Mpi alle scuole
Ministero della Pubblica Istruzione
Dipartimento per la Programmazione
Direzione Generale per la Politica Finanziaria e per il Bilancio
AVVISO
Roma, 21 marzo 2007
In relazione alla comunicazione inviata a ciascuna istituzione scolastica in data 15 marzo u.s. è opportuno precisare che l'ammontare della dotazione finanziaria assegnata è determinato in funzione di una serie di parametri dimensionali e di struttura.
Nell'ammontare sono ricomprese le seguenti voci di spesa:
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compensi e indennità per il miglioramento dell'offerta formativa, limitatamente ai parametri di cui alla nota prot. 1609 del 2 dicembre 2003 "Allegato A";
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supplenze brevi e saltuarie;
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oneri per esami di Stato (in prima battuta per una quota di 4.000 euro per ciascuna classe terminale);
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compensi dei revisori dei conti;
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spese di funzionamento amministrativo e didattico;
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sperimentazione didattica per gli alunni diversamente abili;
Alla dotazione finanziaria suddetta devono essere aggiunte le seguenti somme:
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importi da determinarsi autonomamente dalle scuole (funzioni strumentali al piano dell'offerta formativa per il personale docente, funzioni aggiuntive inerenti alla valorizzazione delle professionalità del personale A.T.A., oneri per il pagamento delle ore eccedenti di insegnamento e per le attività di avviamento alla pratica sportiva, indennità di turno notturno e/o festivo per convitti ed educandati, oneri per il contratto di fornitura del servizio di pulizia e altre attività ausiliarie e dai contratti di fornitura del servizio di pulizia svolto dal personale ex LSU stabilizzato);
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integrazioni finanziarie disposte dagli uffici dell'Amministrazione centrale in relazione alla rilevazione di dati oggettivi riguardanti l'anno di riferimento, in funzione delle complessive disponibilità di bilancio. Gli adeguamenti risultanti dalle operazioni di monitoraggio riguardano, pertanto, il finanziamento per le supplenze brevi e saltuarie, i compensi e le indennità per il miglioramento dell'offerta formativa, le somme assegnate per la corresponsione dei compensi delle commissioni di Stato con riferimento alla composizione delle commissioni medesime - per la parte eccedente i 4.000 euro per ciascuna classe terminale -, i contributi relativi alla fruizione della mensa da parte del personale docente impiegato nella vigilanza e assistenza durante la refezione, i compensi per gli esami di idoneità per l'abilitazione all'esercizio della libera professione;
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le assegnazioni finanziarie rimaste a carico degli Uffici Scolastici Regionali e Provinciali (formazione ed aggiornamento del personale del comparto scuola e dei dirigenti scolastici, formazione dei docenti specializzati nelle attività di sostegno agli alunni diversamente abili, spese per le attrezzature tecniche, per i sussidi didattici e per ogni altra forma di ausilio tecnico necessario alla integrazione scolastica, spese in materia di sicurezza nelle scuole, ecc.);
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ulteriori finanziamenti disposti nel corso dell'anno sulla base di specifiche disposizioni normative (fondo Legge 440/97, somme aggiuntive da Legge Finanziaria 2007).
Nei prossimi mesi si procederà ad una apposita rilevazione dei dati oggi non presenti nel SIMPI, nonché dei fabbisogni finanziari che si manifesteranno, al fine di riequilibrare le eventuali differenze rilevate dalla scuole rispetto alla dotazione finanziaria comunicata con la citata e-mail del 15 marzo ultimo scorso.
Sulla INTRANET del Ministero e sul sito www.pubblica.istruzione.it sono disponibili le risposte ai quesiti ad oggi pervenuti.