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Educazione degli adulti – Incontro al ministero

Lunedì 4 novembre si è tenuto un incontro con le OO. SS. con all’ordine del giorno gli stanziamenti per l’EDA per l’anno finanziario 2002

13/11/2002
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Lunedì 4 novembre si è tenuto un incontro con le OO. SS. con all’ordine del giorno gli stanziamenti per l’EDA per l’anno finanziario 2002.

Legge 440/97

Le risorse, pari ad € 11.940.000,00 (una cifra superiore a quella dell’anno precedente), saranno date agli Uffici Scolastici regionali per gli interventi prioritari fissati dalla direttiva 53 del 15/5/2002. Come già avvenuto negli anni scorsi, si è concordato che il 60% delle risorse sia destinato alle regioni del Centro nord e per il residuo 40% alle regioni dell’obiettivo 1 e alle regioni Abruzzo e Molise, in quanto queste ultime sono beneficiarie in maggior misura dei fondi CIPE e, in esclusiva, dei fondi PON.

Fondi CIPE

Corrispondono a € 8.632.937,10 e sono assegnati, in relazione ai criteri definiti dalla delibera CIPE, per il 15% alle Regioni del Centro nord e per l’85% alle Regioni del Mezzogiorno e alle regioni Abruzzo e Molise.

Mediamente i CTP riceveranno maggiori risorse rispetto l’anno finanziario 2001; non è ancora definibile l’entità precisa in quanto dipende dai criteri di distribuzione delle risorse da parte degli Uffici Regionali ai CTP che, si ricorda, vanno concordate con le organizzazioni sindacali.

Su richiesta delle organizzazioni sindacali presenti all’incontro, la dott.ssa Nardiello ha poi illustrato le linee generali su cui intende muoversi il MIUR per quanto riguarda il settore EDA.

In seguito alle modifiche del titolo V della Costituzione ed in attesa dell’approvazione del disegno La Loggia, con la quale si dovranno definire i requisiti minimi di titolarità dello Stato nel settore istruzione, l’intenzione del MIUR è di affidare all’EDA solo funzioni relativi all’alfabetizzazione funzionale della popolazione adulta nelle 4 aree linguistiche definite dalla direttiva 22, per cui saranno definite anche gli standard da raggiungere.

I processi d’integrazione saranno, invece, affidati alle politiche regionali, in base ad accordi tra regioni ed ufficio scolastico regionale.

In sostituzione del Comitato nazionale di cui all’accordo Stato regioni del marzo 2000, si prevede la costituzione di un gruppo di lavoro che renda sistematica la ricerca sulle competenze alfabetiche della popolazione adulta, mentre dovrà essere definita una nuova direttiva in sostituzione della direttiva 22.

Per quanto riguarda la secondaria serale, le modifiche ordinamentali sono collegate all’approvazione della legge sulla riforma dell’istruzione; si mantiene, in ogni modo, la possibilità di istituire CTP nella scuola secondaria, sempre in base ad accordi tra regione e di uffici scolastici. (Ga. Gio.)