Educazione fisica nella primaria: avviato il progetto per l’anno scolastico 2013/14
Il MIUR dirama le indicazioni operative
Con al nota 304 del 17 gennaio 2014 il MIUR ha diramato le indicazioni operative relative alle modalità di adesione al “Progetto nazionale per l’educazione fisica nella scuola primaria” relativo all’anno scolastico 2013/14.
Il Progetto è attuativo del Protocollo di intesa sottoscritto il 4 dicembre 2013 tra il MIUR e il CONI, “Scuola e Sport”, e si pone in linea di continuità con il progetto pilota “MIUR-PCM-CONI: Alfabetizzazione Educazione motoria nella scuola primaria” (nota 6607/09) avviato nell’a.s. 2009/10 e terminato nell’a.s. 2012/13, già a suo tempo commentato su questo sito.
L’a.s. 2013/14 si configura come anno ponte in attesa dell’attivazione, a partire del 1° settembre 2014, di un nuovo progetto triennale di alfabetizzazione motoria. Pertanto nel “Progetto nazionale per l’educazione fisica nella scuola primaria” sono presenti alcuni elementi della precedente programmazione ed anticipati aspetti della nuova programmazione triennale relativi al modello organizzativo di attuazione degli interventi (organi, strutture e team di progetto).
Contemporaneamente alla nota del MIUR, il CONI ha diramato una propria nota prot. 2714 del 17/01/2014 per l’individuazione di 150 tutor e per la sessione nazionale di formazione/ aggiornamento, che si è svolta a Roma il 25 e il 26 gennaio scorso.
Il MIUR non fornisce indicazioni sulle risorse impegnate, ma tenuto conto che il progetto è in prosecuzione di quanto previsto nell’a.s. 2012/13, occorre fare riferimento all’Accordo di Programma sottoscritto l’8 maggio 2012 tra il Ministro dell’Istruzione e il Ministro per lo Sport: si tratta di € 2.000.000,00 a carico del capitolo di bilancio “Politiche dello sport”, nell’ambito della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per gli Affari Regionali, le autonomie e lo sport - Ufficio per lo Sport.
Le caratteristiche generali del progetto sono le seguenti:
- affiancamento all’insegnante della scuola primaria da parte di un esperto laureato in scienze motorie o diplomato ISEF per 2 ore a settimana;
- realizzazione in tutte le Regioni e Province dello svolgimento di due ore settimanali di attività nelle classi coinvolte, ripartite in giorni separati;
- uniformità dell'impostazione scientifica e metodologica su tutto il territorio nazionale, sotto la diretta responsabilità educativa degli insegnanti della scuola primaria, cui viene affiancato un esperto di scienze motorie;
- gli obiettivi di apprendimento perseguiti devono essere saldamente radicati in quelli previsti nelle Indicazioni nazionali per la scuola primaria;
- particolare attenzione al coinvolgimento degli alunni con disabilità;
- progettazione congiunta delle attività tra insegnante titolare della scuola primaria ed esperto;
- arricchimento della proposta didattico-motoria per le classi 3", 4" e 5 in chiave pre-sportiva;
- valutazione ex-ante e ex-post degli apprendimenti;
- realizzazione di una fase di formazione/aggiornamento specifica, rivolta agli esperti e ai tutor che saranno coinvolti nel progetto.
Il progetto prevede il coinvolgimento di circa 3.000 plessi scolastici, ripartiti secondo quanto indicato nella Tabella allegata alla nota ministeriale (Allegato 1).
Successivamente i Direttori generali degli Uffici Scolastici Regionali, sentito il parere della Commissione paritetica regionale, cureranno la distribuzione provinciale dei plessi assegnati alla regione.
Le procedure di individuazione sul territorio dei plessi da coinvolgere nel progetto, saranno affidate ai Team Operativi provinciali, dei quali fanno parte il Coordinatore territoriale di educazione fisica e sportiva, il Coordinatore tecnico del C.O.N.I. e i rappresentanti di Enti che svolgeranno un ruolo attivo per la realizzazione del progetto.
Nella scelta delle istituzioni scolastiche dovrà essere data precedenza a quelle:
- situate in aree a rischio e disagio sociale
- che non hanno mai preso parte al progetto di Alfabetizzazione Motoria nella scuola primaria nell’ambito dell’accordo PCM — MIUR - CONI (2009 - 2013).
Di norma a ciascun plesso sarà data la possibilità di effettuare le attività su un solo corso (5 classi dalla prima alla quinta). Sono possibili deroghe debitamente motivate.
La presentazione delle domande da parte delle scuole è stata effettuata dal 20 al 31 gennaio.
Nello stesso periodo hanno potuto presentare domanda gli esperti, laureati in scienze motorie o diplomati ISEF, in possesso di ulteriori requisiti definiti dalla nota ministeriale.
Gli esperti confluiranno in appositi elenchi che saranno pubblicati sui siti Internet degli Uffici Scolastici Regionali e, ove ritenuto necessario, degli Ambiti territoriali, oltre che sui canali telematici del C.O.N.I. I Dirigenti Scolastici interessati designeranno l'esperto scegliendolo liberamente tra coloro che sono inseriti negli elenchi. Gli esperti individuati stipuleranno un contratto di prestazione d'opera con il Presidente del Comitato regionale del C.O.N.I. competente per territorio, per svolgere le attività nei plessi loro assegnati ed a cui è demandata la retribuzione.
Nell’ambito del progetto è prevista l’individuazione di 150 Tutor che assumeranno la funzione di formatori territoriali e dovranno sostenere azioni di accompagnamento e supporto alla progettazione del curricolo verticale, d’intesa con gli altri Tutor del territorio e con i team operativi provinciali
L‘abbinamento degli esperti ai plessi ed ai tutor e la sottoscrizione dei contratti dovranno essere effettuati entro il 10 febbraio 2014.