Elezioni CSPI (ex CNPI): il MIUR fissa le elezioni per il 28 aprile 2015
Grazie alla battaglia della FLC la scuola potrà avere di nuovo voce in capitolo sui provvedimenti dell’amministrazione. Il MIUR fissa tempi stretti lasciando inascoltate le richieste del sindacato per un breve rinvio.
Il 28 aprile 2015 si vota per eleggere il CSPI (ex CNPI). Le liste per eleggere i candidati vanno presentate entro il 27 marzo.
E’ questo quanto ha stabilito il MIUR con l’Ordinanza Ministeriale 7/15.
Il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (CSPI) sostituisce il CNPI abolito dal Ministro Profumo nel 2013 e ha una composizione diversa da quella del precedente organismo: una parte è costituita da una componente elettiva e un’altra su designazione ministeriale. Alla scuola viene così restituito il suo organo di rappresentanza che potrà esprimere i suoi pareri sui vari provvedimenti che verranno presi dal Governo: si pensi che dal 2013 sono stati approvati numerosissimi Decreti e Leggi senza che la scuola potesse esprimersi in merito.
Ora, come ordinato dal Giudice Amministrativo, si applicherà quanto previsto dal D.L.vo 233/99 in materia di riordino degli Organi di rappresentanza dell’Istruzione di livello territoriale a partire dal suo Organo nazionale.
Ciò è il frutto di un strenua battaglia giudiziaria condotta dalla FLC CGIL a difesa della scuola e della democrazia e risultata vincente in tutte le sedi: TAR, Consiglio di Stato, di nuovo Consiglio di Stato di contro all’opposizione del MIUR, obbligato, alla fine, con sentenza del 18 febbraio scorso ad attuare quanto stabilito con propria ordinanza dal Prefetto di Roma in funzione di Commissario ad acta.
Dopo aver perso tutto questo tempo e aver adottato una tattica dilatoria e perdente, e dopo aver atteso inutilmente che passassero ulteriori 20 giorni (dal 18 febbraio scorso, data dell’ultima sentenza), il MIUR ha deciso di muoversi solo il 9 marzo convocando i Sindacati della Scuola. Ma non solo, esso ha anche respinto la richiesta, unitariamente avanzata in quella sede dalle Organizzazioni sindacali, di poter rinviare sia pur di poco la scadenza al fine di consentire agli stessi Sindacati e alle Associazioni democratiche della scuola di predisporre le liste e organizzare con tempi più distesi la partecipazione democratica. Riteniamo comunque che la partita rinvio non sia ancora chiusa anche perché mancano indicazioni chiare e precise per le scuole che stando all’O.M. dovrebbero muoversi già da domani con l’insediamento delle commissioni elettorale con scadenza 13 marzo. In queste ore stiamo valutando di avanzare formalmente la richiesta di breve rinvio in modo unitario con le altre OO.SS.
In ogni caso la scuola, non solo la FLC CGIL ha vinto una battaglia: non continuerà ad essere l’unica Istituzione della Repubblica a non avere la sua rappresentanza democratica.
Nei prossimi giorni daremo maggiori dettagli e commenteremo la citata e allegata OM 7/2015.