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Garanzia di sicurezza per gli esami di maturità: sottoscritto il protocollo Ministero/Sindacati

Istituiti un help desk e un tavolo permanente sia a livello nazionale che regionale. Declinate le garanzie che il Ministero si impegna ad assicurare agli studenti e al personale. 7 giorni di tempo per le intese di scuola. Previsto il trasferimento di risorse dedicate.

19/05/2020
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Nel primo pomeriggio del 19 maggio 2020 è stato sottoscritto un Protocollo d’intesa fra Ministero dell’Istruzione e le organizzazioni sindacali rappresentative del comparto e dell’Area dirigenziale FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola, SNALS Confsal, Anief, ANP e Dirigenti scuola con l’obiettivo di garantire la sicurezza agli studenti, alle commissioni d’esame e al personale ATA durante lo svolgimento degli esami di stato del secondo ciclo contro il pericolo di contagio da COVID-19.

Comunicato unitario dei sindacati

Il documento, anche in vista della ripresa delle attività a settembre, prevede la costituzione di un Tavolo permanente di confronto a livello nazionale e livello regionale.

È importante sottolineare, peraltro, che il Protocollo scaturisce dalla pressante richiesta di interlocuzione che ha visto anche, in via eccezionale, lo svolgersi di un’audizione delle organizzazioni sindacali della scuola di fronte al Comitato Tecnico Scientifico della protezione civile (leggi il documento). In quella sede abbiamo potuto fare presenti le istanze e le indicazioni che ci sono pervenute dalle scuole e dai singoli territori.

Ma vediamo nel dettaglio i punti salienti del Protocollo d’intesa.

Innanzitutto sarà istituito un servizio di Help desk per le istituzioni scolastiche attraverso l’attivazione del numero verde 800903080 attivo dal 28 maggio dalle ore 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00 a cui le scuole interessate si possono rivolgere per qualsiasi dubbio o necessità.

Sarà costituito un Tavolo nazionale permanente, composto da rappresentanti del Ministero e delle organizzazioni sindacali, con funzioni di verifica dell’attuazione del Documento tecnico scientifico presso le istituzioni scolastiche.

Al tavolo saranno riportate con cadenza periodica le questioni di maggiore interesse e le criticità che potranno emergere nelle situazioni concrete.

Un analogo Tavolo di lavoro permanente sarà attivato presso ogni USR: di esso faranno parte rappresentanti delle organizzazioni sindacali, degli enti locali, dei Servizi di igiene epidemiologica, della Croce Rossa (leggi la convenzione) e della Protezione Civile operanti sul territorio che svolgeranno una funzione di raccordo con il Tavolo nazionale permanente e le istituzioni scolastiche, fornendo soluzioni concrete alle diverse esigenze locali.

Per dare piena attuazione al Documento tecnico scientifico saranno attivate le relazioni sindacali di istituto previste dall’articolo 22 del Ccnl tramite un’intesa da concludersi in 7 giorni: fornitura dispositivi di sicurezza, utilizzazione e igienizzazione degli spazi, formazione, intensificazione ed eventuale lavoro straordinario del personale.

Il Ministero si è impegnato, inoltre, a:

  • monitorare attraverso gli Uffici Scolastici Regionali l’avvenuta effettuazione da parte delle scuole, prima dell’inizio delle procedure d’esame, della sanificazione generale degli ambienti da parte di ditte esterne specializzate, qualora indicato come specifica misura dal competente presidio sanitario regionale
  • trasmettere alle istituzioni scolastiche sede di esame il Documento tecnico scientifico predisposto dal Comitato Tecnico Scientifico della Protezione civile
  • trasferire alle istituzioni scolastiche interessate le risorse necessarie finalizzate ad assicurare la pulizia approfondita degli ambienti, l’acquisto dei relativi materiali occorrenti e dei dispositivi di cui al Documento tecnico scientifico e alla formazione del personale
  • fornire supporto per la formazione, anche in modalità on-line, sull’uso dei DPI e sui contenuti del Documento tecnico scientifico
  • dare indicazioni puntuali alle istituzioni scolastiche e agli Uffici Scolastici Regionali per le rispettive competenze, secondo quanto previsto dal Documento tecnico scientifico, circa le modalità di esonero dall’esame in presenza per tutto il personale in situazione di fragilità in relazione alla possibilità di contagio per le categorie fragili e con fattori a rischio, anche con eventuale riferimento all’età dei soggetti
  • assicurare l’attivazione dei presidi sanitari attraverso la presenza fisica del personale della Croce Rossa, anche al fine di vigilare su eventuali sintomatologie COVID-19 che si dovessero manifestare nella sede d’esame, secondo quanto previsto dalla Convenzione MI-CRI e dai piani d’intervento regionali.

Le parti si potranno riunire ad ogni richiesta che provenga anche da parte di uno solo dei soggetti firmatari dell’Intesa.

La FLC CGIL, pertanto, ha voluto fortemente strumenti diretti di controllo delle condizioni di sicurezza per tutti i livelli da quello nazionale, al regionale, fino al livello delle singole istituzioni scolastiche, perché l’esame di stato in presenza rimanga un evento scolastico importante con la massima garanzia di tutela della salute di studenti, docenti, dirigenti e di tutto il personale scolastico.