Esami di Stato 2020: illustrata l’ordinanza sullo svolgimento della sessione straordinaria
Predisposti i calendari nazionali di riferimento. Opportuna la flessibilità della data degli esami preliminari. La FLC CGIL chiede, anche per la sessione straordinaria, la possibilità di effettuare esami a distanza per i soggetti fragili.
A ridosso delle operazioni relative agli esami di stato, il Ministero in data 15 giugno 2020 ha presentato alle organizzazioni sindacali la bozza per l’Ordinanza ministeriale relativa allo svolgimento della sessione straordinaria riservata ai candidati esterni. Il provvedimento è attualmente al vaglio del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione per il previsto parere.
Si tratta di un provvedimento sollecitato dalla FLC CGIL nelle settimane scorse, che influisce in particolar modo sulle attività delle scuole in queste complesse fasi della predisposizione degli esami di stato in presenza, da effettuare con tutte le necessarie garanzie di sicurezza.
La bozza di ordinanza, che contiene anche le disposizioni concernenti gli esami di idoneità, integrativi e preliminari, prevede che tutte le operazioni, sia nel primo che nel secondo ciclo, siano effettuate in presenza, pur ammettendo le possibilità di eccezioni dietro motivata richiesta degli studenti con corredata da idonea documentazione. Si richiama, inoltre, l’articolo 31 c. 3 dell’OM 10/2020, che assegna agli Uffici Scolastici Regionali la possibilità di predisporre esami in modalità telematica sulla base dell’evoluzione delle condizioni epidemiologiche.
Gli esami di idoneità nel primo ciclo di istruzione sono calendarizzati nel periodo che va tra il termine delle lezioni e il 1°settembre 2020, mentre nella scuola secondaria di secondo grado sono svolti entro il 16 settembre, così come gli esami integrativi, data d’inizio della sessione straordinaria dell’esame di Stato.
I candidati alla sessione straordinaria, ovvero i candidati interni che non abbiano potuto partecipare alle prove d’esame nei tempi previsti e i candidati esterni che abbiano superato gli esami integrativi, possono essere ammessi con riserva alle prove di accesso per l’anno accademico 2020/2021 previste dalle università, dalle istituzioni AFAM e da altre istituzioni di formazione superiore post-diploma, oltre che a procedure concorsuali pubbliche o di abilitazione per le quali sia richiesto il diploma di scuola secondaria di secondo grado.
I calendari degli esami preliminari sono predisposti dalle singole istituzioni scolastiche anche in deroga alla data del 10 luglio 2020.
Al termine dell’esame preliminare, i consigli di classe procedono, per i candidati esterni ammessi, all’assegnazione dell’elaborato. Il testo, conservato a scuola in plico chiuso (il dirigente scolastico garantisce conservazione, integrità e segretezza del plico) è successivamente comunicato (tra il 28 e il 30 agosto 2020) allo studente che lo trasmette al docente delle discipline di indirizzo entro l’11 settembre.
Le Commissioni d’esame della sessione straordinaria si insediano il 14 settembre 2020 nella stessa composizione in cui hanno operato nella sessione ordinaria, per svolgere gli specifici adempimenti preliminari previsti dall’Ordinanza ministeriale. I colloqui hanno inizio il 16 settembre.
La struttura del colloquio è la stessa prevista per la sessione ordinaria. Il testo di italiano proposto al candidato è tratto dal documento elaborato dal Consiglio di classe collegato alla commissione cui il candidato esterno è assegnato, mentre le esperienze relative ai PCTO e le attività relative a “Cittadinanza e Costituzione” saranno verificate solo se il candidato ha svolto tali esperienze e attività nel proprio percorso di studi.
Come FLC CGIL abbiamo ribadito che si ritiene opportuna la decisione di consentire alle singole scuole di effettuare le prove per gli esami preliminari anche in deroga alla data del 10 luglio 2020, soprattutto in considerazione del fatto che alcuni istituti, con elevati numeri di candidati, hanno bisogno di poter contare su tempi adeguati alla predisposizione di tutte le misure di sicurezza relative ad un consistente numero di presenze nei locali scolastici.