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Esami di Stato: l’Amministrazione illustra le misure per lo svolgimento in sicurezza

Primo incontro del Tavolo permanente a livello nazionale, le nostre osservazioni e proposte.

28/05/2020
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Si è svolto giovedì 28 maggio 2020 alle ore 12.00  il primo incontro del Tavolo permanente a livello nazionale, come costituito con specifico provvedimento e che era stato convocato per il 27 maggio e differito di un giorno per sopraggiunte necessità delle parti.

La Dott.ssa Giovanna Boda, Capo Dipartimento delle Risorse umane e finanziarie nonché Coordinatrice della Task Force per le emergenze educative del Ministero dell’Istruzione, ha illustrato le linee principali della nota predisposta, sulla base dell’art. 231 commi 1 e 7 del D.L. 19 maggio 2020, n. 34 del cosiddetto Decreto rilancio, riguardante la ripresa di settembre e lo svolgimento degli esami conclusivi di Stato.

In particolare l’informazione si è soffermata sulle finalità di utilizzo delle risorse, sul servizio di assistenza alle scuole tramite l’Help Desk per gli aspetti amministrativo contabili, sull’applicazione del Protocollo d’Intesa sottoscritto dalle parti. Con l’occasione la Dott.ssa Boda ci ha informato che il Comitato Tecnico Scientifico (CTS) consegnerà nelle prossime ore un primo documento sulla rimodulazione delle misure contenitive nel settore scolastico per la ripresa delle attività a settembre. Tale documento sarà la base da cui partire per elaborare successivamente ulteriori documenti con le indicazioni scientifico - sanitarie che si renderanno necessarie per la ripartenza in sicurezza dell’attività didattica del prossimo anno scolastico. Hanno partecipato all’incontro anche i rappresentanti nazionali della Croce Rossa e della Protezione Civile.

La FLC CGIL ha avanzato le seguenti osservazioni.

Soggetti fragili. Vi è la necessità chiarire le modalità attraverso le quali il personale appartenente alla categoria dei cosiddetti “soggetti fragili” possa essere esonerato dall’esame in presenza. Quanto maggiore è su questo punto la chiarezza tanto più si eviteranno problemi di gestione e di incertezza nello svolgimento delle operazioni d’esame. 

Formazione. Per quanto riguarda la formazione del personale prevista dal Protocollo di Intesa si rende necessario specificare che, oltre alla CRI, la scuole possono avvalersi anche di soggetti per la formazione accreditati presso il MI o di risorse professionali interne. Ciò anche al fine di evitare un eccessivo carico di richieste alla CRI , impossibili da soddisfare in tempo utile per lo svolgimento degli esami.

Tavoli regionali permanenti. Ulteriore chiarimento è  necessario sul fatto che ai tavoli regionali per ciascuna organizzazione sindacale siano rappresentati il comparto scuola e l’area dirigenziale e che pertanto ciascuna organizzazione sindacale partecipi con almeno 2 componenti.

Svolgimento delle operazioni di scrutinio in presenza. Va precisato alle istituzioni scolastiche che le operazioni di scrutinio finale, svolgendosi presumibilmente entro il 14 giugno, debbano svolgersi in videoconferenza. Nella scuola secondaria di secondo grado la presenza di un numero significativo di docenti nei locali scolastici nella settimana antecedente l’avvio dell’esame di stato costituirebbe un’interferenza con le operazioni di sanificazione e predisposizione delle aule riservate alle operazioni d’esame.

Utilizzazione dei fondi stanziati dal Decreto Legge 34.  Per quanto riguarda l’utilizzo dei fondi direttamente finalizzati allo svolgimento degli esami di stato, abbiamo chiesto che essi possano essere utilizzati anche per compensare il lavoro aggiuntivo e di intensificazione che il personale sarà chiamato a svolgere.

E’ importante che la circolare in questione venga inviata quanto prima alle scuole, visti i tempi strettissimi entro cui dovranno essere programmati l’uso e la destinazione delle risorse stanziate dal “Rilancio”.

Infine è stata avanzata la richiesta di programmare specifici incontri con la Direzione Ordinamenti e con quella del Personale scuola per trattare argomenti che vanno oltre il protocollo sulla sicurezza, ma che attengono ad aspetti più specifici come ad esempio la  partecipazione agli esami di stato dei candidati esterni e la sostituzione del personale ATA durante il loro svolgimento.

In una fase come quella che stiamo vivendo, è importante il coinvolgimento e il confronto con le OO.SS. che svolgono un importante ruolo di mediazione e di rappresentanza del mondo della scuola.

Al termine dell’incontro, la Dott.ssa Boda si è resa disponibile ad integrare la circolare in via di emanazione sulla base delle richieste avanzate dalla FLC CGIL, impegnandosi a seguire per la stesura del prossimo protocollo la stessa metodologia adottata per quello sugli esami di Stato.

Nonno, cos'è il sindacato?

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