Esami di Stato. Dal prossimo anno scolastico auspicabili nuove norme per la costituzione delle Commisioni e la nomina dei Presidenti
Positiva l’intenzione del Ministro Fioroni di rivedere la costituzione della commissioni d’esame e la nomina dei presidenti.
Domani partiranno le prove scritte dell’esame di maturità 2005/06 che riguarda gli alunni della scuola superiore.
Se alle intenzioni seguiranno i fatti, dovrebbe essere l’ultimo anno per questo tipo di esame di maturità. Infatti, fra le novità introdotte dall’ex ministro Moratti, non appena insediato al Ministero dell’istruzione, vi fu il ridimensionamento del valore di questa prova, attraverso la trasformazione delle commissioni d’esame in commissioni interne e l’introduzione del Presidente unico.
Il risultato di questo cambiamento è lo svilimento della prova, con la logica conseguenza di una sua caduta di credibilità presso università e mondo del lavoro, e dunque l’obsolescenza del valore legale del titolo di studio.
Le università hanno addirittura spostato le iscrizioni a maggio, provvedendo secondo propri criteri alla selezione degli studenti,
i diplomifici
sono tornati ad imperversare.
E’ positivo che il Ministro Fioroni abbia dichiarato l’intenzione di intervenire sulla formazione delle commissioni esaminatrici e sul numero dei presidenti, per ridare dignità ad una norma costituzionale ed evitare la deriva mercantile del titolo di studio.
La FLC ha sempre manifestato profondo dissenso per il cambiamento imposto da Moratti, non certo per ripristinare una vuota ritualità che si ripete ogni anno con la giostra degli insegnanti, ma per difendere il valore legale del titolo di studio che si sostiene soltanto con la credibilità e la serietà delle prove da una parte, con la terzietà dei valutatori dall’altra.
Roma, 20 giugno 2006