Esami di stato I ciclo: emanata la circolare per il 2011/2012
Confermate tutte le criticità determinate dal regolamento sulla valutazione
La Direzione generale degli ordinamenti del Ministero dell’istruzione ha pubblicato il 31 maggio la circolare 48 che impartisce disposizioni per l’effettuazione degli esami di stato al termine del primo ciclo di istruzione per l’anno scolastico 2011/12.
I contenuti della circolare
Vengono confermate le disposizioni dettate dalla CM 49/10 e dalla CM 46/11 che vengono riprese in unico testo che assume carattere permanente, salvo eventuali modifiche e/o integrazioni che dovessero in futuro rendersi necessarie.
Viene ulteriormente ribadito che il voto finale dell’esame di stato è costituto dalla media aritmetica tra voto di ammissione e voto di ciascuna prova d’esame. La circolare ricorda che non sono previste dalle norme vigenti né medie ponderate né la possibilità di assegnare bonus in analogia con l’esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione
Per la certificazione delle competenze si deve fare riferimento alle Indicazioni nazionali per il primo ciclo che sono attualmente in fase di revisione.
La posizione della FLC CGIL
Viene ribadito l’arido meccanismo delle medie aritmetiche per la “costituzione” del voto finale dell’esame. Tale modalità fa si che ciascuna prova dell’esame, compresa quella INVALSI, abbia il medesimo peso del voto di ammissione che, come è noto, è determinato collegialmente dal consiglio di classe sulla base di un percorso educativo durato almeno 3 anni. L’irragionevolezza di quanto previsto dal Regolamento sulla valutazione (DPR 122/09) trova persino eco nella circolare laddove si blocca qualsiasi tentativo, proposto dalle scuole, di mitigare, tramite bonus o medie ponderate, l’assurdità della norma. A questo proposito la FLC chiede che le scuole, le organizzazioni sindacali, le organizzazioni professionali, il mondo accademico e politico facciano sentire la loro vibrante protesta contro questa deriva culturale, didattica e pedagogica senza fine.
La FLC rinnova l’appello affinché la prova nazionale InValSi non sia più parte integrante dell'esame finale della scuola secondaria di primo grado
Completamente eluse sono due questioni che la FLC aveva già posto negli scorsi anni
- la partecipazione agli esami del docente dell’ora di approfondimento in materie letterarie (prevista dal DPR 89/09) allorquando tale insegnamento non sia svolto dal docente di Italiano e/o storia e/o geografia della classe
- le modalità di partecipazione dei docenti di strumento musicale alle sottocommissioni di esame in presenza di alunni non frequentanti il corso musicale.