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Estero. A proposito di Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero

Sull’obbligo di iscrizione del personale della scuola in servizio all’estero il Mae e gli altri Ministeri devono fare chiarezza. Lo hanno chiesto le OO.SS. della scuola in occasione dell’incontro del 22 maggio u.s. Comunicato unitario FLC Cgil, CISL Scuola e UIL Scuola.

31/05/2007
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FLC CGIL - CISL SCUOLA - UIL SCUOLA

Settore Estero

COMUNICATO UNITARIO DEL 31 MAGGIO 2007

A proposito di Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero

Le Organizzazioni Sindacali della Scuola, a seguito del messaggio con il quale l’Ufficio I della D.G.I.T. del MAE ha comunicato l’obbligatorietà dell’iscrizione all’AIRE del personale della scuola in servizio all’estero, nel corso dell’incontro del 22 maggio 2007, hanno:

  • contestato il mancato rispetto del CCNL che fa obbligo all’Amministrazione di fornire ai Sindacati l’informazione sugli atti indirizzati al personale;

  • rilevato che l’invio del messaggio ha indotto alcune unità di personale in servizio all’estero a sollevare quesiti sull’obbligo o meno della iscrizione all’AIRE e sulle conseguenze che tale iscrizione comporta;

  • sottolineato che, a tutt’oggi, nonostante gli inviti e le sollecitazioni del MAE, la legge 470/88 non viene applicata in modo uniforme, determinando, così, disparità di trattamento nelle diverse realtà estere;

  • sollevato dubbi sull’obbligo dell’iscrizione all’AIRE del personale scolastico in servizio all’estero anche in considerazione del fatto che l’incarico all’estero di detto personale è limitato nel tempo;

  • chiesto di verificare, con il Ministero degli Interni, l’effettiva obbligatorietà dell’iscrizione all’AIRE, da parte di un dipendente di ruolo dello stato comandato a prestare servizio all’estero per un periodo di tempo predeterminato;

  • sollecitato l’Amministrazione a prendere diretti contatti con i competenti Ministeri degli interni, della Salute, delle Finanze e della Pubblica Istruzione per verificare gli effetti e le conseguenze della iscrizione all’AIRE in materia sanitaria, previdenziale, fiscale e contrattuale;

  • impegnato l’Amministrazione a comunicare alle OO. SS. gli esiti delle verifiche richieste e a d aprire un confronto sulle questioni che potrebbero avere ripercussioni sul rapporto di lavoro del personale interessato.

Roma, 31 maggio 2007

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