Nonno, cos'è il sindacato? Il nuovo libro di Edizioni Conoscenza

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Estero. Il MAE interviene di nuovo sul contingente. Le OO.SS. ribadiscono il loro giudizio negativo.

L’Amministrazione ha comunicato di volere introdurre delle modifiche al contingente 2007/2008 senza rivedere i tagli adducendo motivazioni pretestuose e infondate. Ancora una volta la FLC Cgil e le altre OO.SS. manifestano il loro fermo dissenso ad un’operazione sbagliata nel merito e nel metodo. Il lupo per il pelo ma non il vizio.

20/04/2007
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Il giorno 17 aprile u.s. si è consumata ancora una volta la distanza tra le OO.SS. e il MAE in relazione alla determinazione del contingente 2007/2008. Evidentemente a seguito di interventi da parte dei noti “poteri forti” il MAE ha dovuto riaprire, seppur parzialmente, la concertazione sul contingente sottoponendo alle organizzazioni sindacali interventi di modifica con compensazione ovvero ripristinare i posti tagliati a Zurigo, Amburgo, Colonia, Lionee riducendo contestualmente Buones Aires, Friburgo, Lione corsi e non assegnando il posto di dirigente scolastico a Codoba/Tucuman. Le motivazioni addotte dall’Amministrazione sono state giudicate dalle OO.SS. pretestuose e contraddittorie anche in relazione delle scelte a suo tempo compiute che avevano portato alla conclusione della concertazione sul contingente ad un mancato accordo.

E’ parso chiaro a tutti che dietro l’operazione c’erano i soliti gruppi di pressione allorquando l’Amministrazione si è rifiutata di accettare la proposta delle OO.SS. di accoglimento della proposta senza che fosse attivata alcuna procedura di compensazione ovvero di taglio. Come pure non sono state accettate le richieste della FLC Cgil e delle altre organizzazioni sindacali di rivedere i tagli operati su posti attualmente ricoperti da personale costretto a essere trasferito d’ufficio perché perdente posto.

La motivazione di tale rifiuto è stata sempre la stessa: una generica assenza di risorse finanziarie la qual cosa è fortemente discutibile sotto ogni punto di vista. Quindi l’Amministrazione ha confermato, con le variazioni sopra ricordate, i tagli di 70 posti in contingente.

Questo ennesimo episodio ci porta di conseguenza a confermare il nostro giudizio estremamente negativo sulla politica culturale del MAE fatta di interventi estemporanei, dannosi e improduttivi per l’intero sistema.

Roma, 20 aprile 2007

Tag: mae

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