Estero. Il MAE taglia 13 posti in contingente per l’a.s. 2008/2009
Sono gli effetti del DL n. 93 del 27 maggio u.s. con il quale viene abolita l’Ici. Si tratta di una serie di tagli che colpiscono i Ministeri tra cui quello degli Affari Esteri che guarda caso interviene ancora una volta sui capitoli di bilancio relativi agli assegni di sede e ai viaggi di trasferimento del personale delle istituzioni scolastiche e culturali all’estero. Le OO.SS. chiedono l’apertura della concertazione.
Per coprire gli oneri di spesa derivanti dall’emanazione del DL n. 93 del 27 maggio 2008 recante il titolo “ Disposizioni urgenti per salvaguardare il potere di acquisto delle famiglie” il Governo ha previsto una serie di tagli nei capitoli di bilancio dei Ministeri tra cui quello degli Affari Esteri.
Come è noto il decreto in questione si riferisce in particolar modo all’abolizione dell’ICI, ma riguarda anche le misure sperimentali per l’incremento della produttività del lavoro, la rinegoziazione dei mutui per la prima casa e lo sviluppo dei servizi di trasporto aereo.
Senza entrare nel merito del decreto ci preme in questa sede segnalare e sottolineare gli interventi che a seguito di tale disposizione mette in campo il MAE.
Questi infatti con Messaggio del 9 giugno 2008 informa le OO.SS., a seguito delle disposizioni richiamate, è stata decisa una riduzione immediatamente operativa di 1.500.000 euro sul capitolo 2503 relativo agli assegni di sede e di 500.000 euro sul capitolo 7 viaggi di trasferimento per un totale di 2.000.000 di euro.
Entrambi i capitoli riguardano il personale delle istituzioni scolastiche e culturali all’estero. Il che significa che 13 posti già inseriti nel contingente relativo al triennio 2008/11 non verranno attivati. Il Messaggio contiene anche l’elenco dei posti colpiti dal taglio.
Nel documento del MAE non viene fatta menzione a tagli imputabili ad altri capitoli di bilancio del MAE, come, ad esempio, a quello relativo alle risorse economiche destinate agli enti gestori che svolgono i corsi di lingua e cultura ai sensi della L. 153/71, implementati di 5.000.000 di euro nella passata legge finanziaria.
Vuoi vedere che ancora una volta viene penalizzato l’intervento pubblico a vantaggio di quello privato? Se fosse così l’operazione sembrerebbe per lo meno singolare per usare un eufemismo
Proprio per fare chiarezza le OO.SS. hanno chiesto unitariamente l’avvio della concertazione. Il confronto è previsto per il prossimo 16 giugno.
Roma, 10 giugno 2008