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Estero. Sui progetti non c’è accordo. Sull’ordinanza relativa alle graduatorie permanenti prosegue il confronto

Il Mae “condona” i progetti 2005/2006 mettendoli in pagamento senza attendere l’intesa con le OO.SS. Ancora una volta violato il CCNIE.

11/12/2006
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Sui progetti e sull’uso delle risorse è necessario fare chiarezza. Rinviata a gennaio il confronto sui progetti di quest’anno. L’ordinanza sulle graduatorie in dirittura d’arrivo. Accolti la maggior parte dei rilievi avanzati dai sindacati. Dopo il diniego del Mae di inserire con riserva il personale penalizzato dall’art. 1 quater della L. 257/2004, la FLC Cgil propone, a parte, una dichiarazione d’intenti tesa correggere le sperequazioni determinate da quelle leggina.

Progetti. Evidentemente non si vuole fare chiarezza, si vuole, invece, coprire situazioni e scelte decisamente discutibili e in contraddizione con le disposizioni contrattuali. Da qui la decisione dell’Amministrazione di procedere unilateralmente anche senza l’intesa con le OO.SS. al pagamento dei progetti per l’ampliamento dell’offerta formativa del 2005/2006 – ex art. 100 del CCNL e ex art. 8 del CCNIE - svolti dalle scuole e dalle istituzioni scolastiche dell’emisfero boreale. Il tutto in piena controtendenza con quanto, invece, è avvenuto con l’analisi dei progetti relativi alle scuole e istituzioni scolastiche dell’emisfero australe.

Fermo restando il diritto dei lavoratori ad essere retribuiti per il lavoro svolto, le OO.SS. avevano semplicemente chiesto di conoscere nel dettaglio attribuzioni, contenuti e tempi di realizzazione dei progetti stessi per poter verificare la loro coerenza con quanto stabilito dalla contrattazione. Con tale decisione l’Amministrazione ha, invece, stroncato la possibilità di entrare nel merito di come sono state spese quelle risorse che il CCNL destina al miglioramento dell’offerta formativa alle scuole e istituzioni scolastiche italiane statali all’estero. Si alimenta, così, il sospetto che parte di quelle risorse sono state destinate ad iniziative improprie, discutibili e per certi versi illegittime. Per non parlare degli abusi che, in alcune circostanze, hanno consentito ai “soliti noti” di avocare a sé un numero, oltremisura, di progetti e di risorse.C’è da domandarsi chi e cosa il MAE stia coprendo!

Per la FLC Cgil solo attraverso l’applicazione dell’autonomia scolastica didattica, organizzativa ed gestionale alle scuole e alle istituzioni scolastiche italiane all’estero, così come avviene in territorio metropolitano, sarà possibile superare le contraddizioni di una gestione centralizzata e decisamente discutibile di queste importanti risorse.

Sui progetti relativi all’anno scolastico in corso è stato, invece, deciso che verranno presi in considerazione solo quelli inviati al MAE entro il 7 dicembre 2006. Mentre il confronto di merito, per la loro ammissibilità alla copertura economica, tra OO.SS. e Amministrazione è stato rinviato a dopo la pausa natalizia.

Ordinanza e graduatorie permanenti. In occasione dell’incontro del 7 dicembre 2006, le OO.SS. hanno avanzato ulteriori proposte di modifica alla seconda versione predisposta dall’Amministrazione dell’ordinanza relativa all’aggiornamento e alla riformulazione delle graduatorie permanenti. Proposte che sono state in gran parte recepite dal MAE. Se non ci dovessero essere ulteriori “intoppi”, l’ordinanza dovrebbe essere pubblicata nei prossimi giorni in Gazzetta Ufficiale. Si ricorda che dalla data di pubblicazione o da quanto stabilito nell’ordinanza gli interessati, ossia coloro che devono aggiornare il punteggio e coloro che intendono inserirsi o reinserirsi, hanno trenta giorni di tempo per presentare le relative domande.

Le OO.SS. hanno chiesto, nel rispetto di quanto stabilito dal CCNL, un accorciamento dei tempi di pubblicazione delle graduatorie permanenti in maniera tale da consentire il loro utilizzo a partire dal prossimo anno scolastico perla copertura dei posti di contingente disponibili.

Infine in considerazione dell’indisponibilità del MAE di inserire in graduatoria, benché con riserva, il personale che ha effettuato più di 10 anni di servizio all’estero, la FLC Cgil ha proposto la sottoscrizione congiunta di una dichiarazione d’intendi in base alla quale le parti si impegnano in occasione del rinnovo contrattuale a concordare norme che superino le contraddizioni sulla permanenza aperte dall’art. 1 quater della legge 257/2004. L’Amministrazione si è dichiarata possibilista. Nei prossimi giorni le OO.SS. predisporranno un testo da sottoporre al MAE.

Prove di accertamento e permessi. Nei giorni scorsi ci è stato segnalato che i Dirigenti Scolastici di alcune sedi stanno dando una interpretazione restrittiva della circolare MAE sui permessi da utilizzare dal personale per partecipare alle prove di accertamento. L’Amministrazione ha ribadito che i permessi da utilizzare per partecipare alle prove di accertamento sono quelli previsti ai commi 1 e 2 dell’art. 1 del CCNL e che, trattandosi di un diritto soggettivo, non sono subordinati ad alcun vincolo gerarchico ma solo alla decisione del singolo lavoratore che sceglie la tipologia di permessi da utilizzare. E’ stato riprecisato che ai permessi possono essere attaccate le ferie e che, pertanto, il verbale di cessazione è unico. L’Amministrazione ha smentito la notizia di aver dato indicazioni diverse da quella testé ricordata e contenuta nella relativa circolare.

Rapporti con la DGIT. La FLC Cgil ha chiesto formalmente che venga aperto un tavolo di confronto permanente all’interno delle relazioni sindacali con la Direzione dell’emigrazione con particolare riguardo alla famigerata circolare 13 del 2003 e sui processi di Certificazione delle competenze linguistiche messe in campo dalla DGIT senza aver mai dato informazione preventiva alle OO.SS.

Roma, 11 dicembre 2006

Tag: mae