Fare chiarezza, e subito, su graduatorie taroccate e responsabilità
La FLC ha scritto al nuovo Ministro della Pubblica Istruzione. Bisogna fare chiarezza, e velocemente, sulle graduatorie per le assunzioni del personale Ata.
La situazione è molto preoccupante.
Nei giorni scorsi la stampa ha informato che, a seguito dei controlli scaturiti da una precisa denuncia della FLC, a Torino sono risultate inserite in graduatoria ATA (collaboratori scolastici) circa 200 persone che non ne avevano diritto e che, grazie a questo imbroglio, hanno lavorato in qualità di supplenti.
Alcune verifiche hanno convinto le nostre strutture territoriali che un analogo fenomeno potesse riguardare la Campania.
Stiamo parlando, anche in questo caso, di persone che sarebbero state inserite in modo truffaldino in graduatorie chiuse.
Abbiamo chiesto da subito agli Uffici Scolastici Provinciali di fare tutti i necessari controlli e di perseguire ogni eventuale illecito.
Il 6 maggio scorso abbiamo scritto al nuovo Ministro affinché promuova ampie verifiche in tutte le province e convochi i sindacati.
Una convocazione dei sindacati di categoria è urgente, infatti, perché le procedure di assunzione a tempo indeterminato e determinato nella scuola statale non possono neanche lontanamente essere inquinate da interventi delinquenziali, che compromettono legalità e certezza del diritto, così come il conferimento delle supplenze deve rispettare le regole definite.
Roma, 12 maggio 2008
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Roma, 6 maggio 2008
On.le Ministro della Pubblica Istruzione
Ministero della Pubblica Istruzione
e p.c. Capo Dipartimento per l'Istruzione
Dott. Giuseppe Cosentino
Oggetto: Irregolarità nelle assunzioni del personale Ata - richiesta di intervento
Egregio sig. Ministro
A questa organizzazione sindacale giungono numerose segnalazioni di irregolarità nella gestione delle graduatorie e nelle assunzioni del personale Ata.
La prima avverrebbe attraverso la forzatura del sistema informatico, con l’inserimento di soggetti senza titolo nelle graduatorie provinciali, in particolare in quelle di collaboratore scolastico.
La seconda riguarda la violazione delle regole di assunzione da parte di alcuni dirigenti scolastici. Questi anziché rivolgersi ai centri territoriali per l’impiego, usano un canale molto più diretto: quello della parentela.
Queste segnalazioni provengono da due province (Torino e Vibo Valentia) e sono state già oggetto di denuncia formale da parte delle sedi provinciali FLC.
Inoltre, data la vastità del personale coinvolto nella provincia di Torino, riteniamo che non si tratti di fatti isolati ma piuttosto di una situazione diffusa anche in altre province.
Per tutte queste ragioni chiediamo un intervento urgente da parte della S.V. per i casi segnalati e la convocazione dei sindacati scuola per definire una linea di intervento che renda trasparente il lavoro delle scuole.
Distinti saluti
Il Segretario generale FLC Cgil
Enrico Panini