Filcams e FLC CGIL: indispensabile organizzare le modalità per la riapertura dell’anno scolastico 2020/2021
Comunicato stampa congiunto Filcams - FLC CGIL.
20/05/2020
Roma, 20 maggio 2020 - È indispensabile organizzare la riapertura della scuola per i bambini e i ragazzi, per il personale della scuola, per il personale delle pulizie e mense scolastiche
“In previsione della riapertura dell’anno scolastico 2020/2021 c'è bisogno di discutere oggi delle tante problematiche ancora non affrontate” affermano in una nota congiunta Filcams e FLC CGIL.
“È fondamentale che la scuola - statale, paritaria, privata - l'università, le attività di formazione professionale, ripartano in presenza, per farlo è ineludibile individuare misure che garantiscano la sicurezza e la salute degli studenti e delle studentesse, delle lavoratrici e lavoratori e la continuità del lavoro.”
Secondo i sindacati di categoria, servono certezze rispetto alla ripresa a settembre dell’anno scolastico 2020/2021 e alla contestuale ripresa delle attività complementari come le pulizie e le mense. È necessario che anche il servizio di mensa scolastica riprenda contestualmente alla didattica, dato il ruolo riconosciuto alla mensa quale parte integrante dell'offerta formativa, presidio per garantire la salute e fonte di nutrimento per bambini e ragazzi a supporto anche di famiglie vulnerabili.
Occorre definire in maniera anticipata la riorganizzazione del comparto: vanno discussi i tempi, gli spazi, le modalità operative, con l’obiettivo di garantire un servizio ad alto valore di socialità e dare continuità occupazionale e reddituale a tutte le lavoratrici e lavoratori occupati nelle mense scolastiche.
“Per questo” concludono Filcams e FLC CGIL “da subito il Ministero dell'Istruzione e il Ministero dell'Università e della Ricerca devono attivare incontri sindacali congiunti anche con le Organizzazioni di Categoria che rappresentano i lavoratori di questa importante attività nelle migliaia di istituti scolastici di ogni ordine e grado e nelle università, coinvolgendo ANCI e Conferenza delle Regioni, perché la ripresa dell’anno scolastico avvenga in presenza, in sicurezza, con la tutela di tutto il lavoro.”
“In previsione della riapertura dell’anno scolastico 2020/2021 c'è bisogno di discutere oggi delle tante problematiche ancora non affrontate” affermano in una nota congiunta Filcams e FLC CGIL.
“È fondamentale che la scuola - statale, paritaria, privata - l'università, le attività di formazione professionale, ripartano in presenza, per farlo è ineludibile individuare misure che garantiscano la sicurezza e la salute degli studenti e delle studentesse, delle lavoratrici e lavoratori e la continuità del lavoro.”
Secondo i sindacati di categoria, servono certezze rispetto alla ripresa a settembre dell’anno scolastico 2020/2021 e alla contestuale ripresa delle attività complementari come le pulizie e le mense. È necessario che anche il servizio di mensa scolastica riprenda contestualmente alla didattica, dato il ruolo riconosciuto alla mensa quale parte integrante dell'offerta formativa, presidio per garantire la salute e fonte di nutrimento per bambini e ragazzi a supporto anche di famiglie vulnerabili.
Occorre definire in maniera anticipata la riorganizzazione del comparto: vanno discussi i tempi, gli spazi, le modalità operative, con l’obiettivo di garantire un servizio ad alto valore di socialità e dare continuità occupazionale e reddituale a tutte le lavoratrici e lavoratori occupati nelle mense scolastiche.
“Per questo” concludono Filcams e FLC CGIL “da subito il Ministero dell'Istruzione e il Ministero dell'Università e della Ricerca devono attivare incontri sindacali congiunti anche con le Organizzazioni di Categoria che rappresentano i lavoratori di questa importante attività nelle migliaia di istituti scolastici di ogni ordine e grado e nelle università, coinvolgendo ANCI e Conferenza delle Regioni, perché la ripresa dell’anno scolastico avvenga in presenza, in sicurezza, con la tutela di tutto il lavoro.”