Finanziamenti alle scuole: ancora difficoltà per pagare i supplenti
I fondi assegnati alle scuole per pagare le supplenze di novembre e dicembre non sono sufficienti.
Siamo intervenuti presso il MIUR per segnalare la grave situazione di molte scuole che non riescono a pagare i supplenti per i servizi che hanno prestato nei mesi di novembre e dicembre.
Secondo il MIUR l’impossibilità di pagare dipende dall’insufficienza dei fondi attualmente a disposizione delle scuole e dall’impossibilità, a breve, di assegnare quanto necessario.
E’ una situazione inaccettabile: il meccanismo di finanziamento delle supplenze, attraverso il continuo e parziale “riempimento” delle singole posizioni finanziarie, non funziona, lascia le scuole prive delle risorse necessarie e i lavoratori senza retribuzione.
Se non arriveranno i finanziamenti che abbiamo sollecitato, alle segreterie non rimarrà che affrontare l’aggravio di lavoro di fare più pagamenti allo stesso lavoratore, per consentire almeno il pagamento immediato di una parte del dovuto a ogni supplente, nei limiti dei fondi disponibili e in modo proporzionale tra tutti i lavoratori.
Si tratta di una soluzione che potrà permettere di lenire le difficoltà (ma non l’ingiustizia) di lavoratori che stanno già duramente pagando la crisi e gli interventi della cosiddetta spending review (vedi divieto di monetizzazione delle ferie).
A questo proposito va detto che l'ultimo giorno utile per pagare gli stipendi del 2013 è il 27 dicembre. Fino a quella data continueremo a pressare il livello politico perchè si faccia carico di repererire i fondi necessari e evitare la terribile ingiustizia che subirebbero i supplenti rimanendo senza lo stipendio.
Anche sul versante del pagamento del salario accessorio il sistema del cedolino unico continua a causare difficoltà alle scuole: il Miur ci ha comunicato che dopo il 16 dicembre non sarà più possibile effettuare i pagamenti perché tutte le posizioni finanziarie delle scuole dovranno essere “svuotate” e i fondi dovranno essere restituiti nel 2014.
Ai tavoli tecnici la FLC continua a dare il proprio contributo per la soluzione dei problemi ma è evidente che sono necessarie scelte politiche che siano segnate dalla volontà di rispettare i bisogni dei cittadini ed i diritti dei lavoratori.