Cambiamo il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici

Home » Scuola » Finanziamenti alle scuole: il MIUR riassegna le giacenze per i compensi accessori

Finanziamenti alle scuole: il MIUR riassegna le giacenze per i compensi accessori

A seguito della nostra iniziativa il Ministero dell'Istruzione conferma la disponibilità per la contrattazione di istituto delle risorse assegnate e non utilizzate dalle scuole al 15 dicembre 2013.

25/03/2014
Decrease text size Increase  text size

Il Miur chiarisce, su nostra pressante richiesta, termini e modalità per la rassegnazione del salario accessorio non utilizzato dalle scuole entro il 15 dicembre 2013 e reincamerate a quella data dal Mef.. Finalmente si mette fine alle incertezze che si erano determinate in sede di contrattazione di istituto circa l’effettiva disponibilità di queste risorse.

Per questa ragione il 5 marzo scorso avevamo fatto presente in un incontro al MIUR la necessità di rassicurare le scuole circa la riassegnazione delle giacenze sui POS per i compensi accessori, che, per le consuete macchinose e irrazionali procedure dei centri ministeriali, erano state sottratte alle istituzioni scolastiche per poi dover essere loro riversate con il nuovo anno finanziario. Tutto lavoro inutile per gli stessi Ministeri e per le segreterie scolastiche.

In ogni caso con apposita nota 2564 del 24 marzo 2014 della Direzione generale per la politica finanziaria e per il bilancio si comunica alle scuole che le giacenze suddette sono state versate al Tesoro per una loro riassegnazione sui POS. Pertanto, a conferma di quanto avevamo anticipato con le precedenti notizie pubblicate sul nostro sito, queste risorse si possono già utilizzare in sede di contrattazione senza dover aspettare l’effettiva rassegnazione.

Continua il nostro impegno per superare definitivamente questa procedura che crea solo scompensi e inutile lavoro, con ricadute (negative) sui tempi della contrattazione.